Sommario
Molte persone intendono il karma come una grande forza mistica, ma in realtà il karma è molto più semplice di così.
Karma significa che ogni azione ha una conseguenza, e le azioni positive hanno conseguenze positive. Allo stesso modo, le azioni negative hanno conseguenze negative.
"Mostrami il karma in azione, allora!", potreste dire.
Bene, allacciate le cinture perché ecco cinque esempi di karma negativo nella vita reale.
1) Stalin e i medici
La morte del dittatore sovietico Josef Stalin è un esempio perfetto di karma che si vendica.
Si potrebbe sostenere che, vista la sofferenza che ha causato, essendo direttamente responsabile di oltre 9 milioni di morti e "indirettamente" della Grande carestia ucraina, non si può considerare una brava persona.
Ma la catena di eventi che ha portato alla sua morte non è altro che il karma in azione.
Stalin aveva un atteggiamento tossico nei confronti degli ebrei: quando gli faceva comodo si dipingeva un'immagine di "amico" degli ebrei, ad esempio condannando il modo in cui i nazisti trattavano gli ebrei.
Per il resto del tempo, invece, coglieva attivamente ogni occasione per opprimere, emarginare e rovinare queste persone.
Un esempio di orrore nei confronti degli ebrei si ebbe negli ultimi anni di vita: egli aveva accusato i medici ebrei di essere assassini che cospiravano per uccidere politici di alto livello. Questo portò a un generale sospetto nei confronti dei medici in generale.
Così, quando Stalin fu trovato affetto da emorragia cerebrale nella sua camera da letto, fu semplicemente spostato su un divano.
Nessun medico era disposto a diagnosticarlo o ad aiutarlo perché, beh, perché avrebbero dovuto farlo?
Quell'uomo aveva reso la loro vita un inferno, e sarebbero stati accusati di omicidio se Stalin fosse morto!
Spoiler: Stalin è morto.
La sua morte fu lunga e prolungata: fu trovato in fin di vita il primo marzo, fu mandato a casa e morì solo il cinque.
Lezione:
Se Stalin fosse stato più amichevole con i medici, forse sarebbe stato curato e l'uomo salvato dall'orlo della morte. Se trattate male le persone, arriverà il momento in cui quelle stesse persone potrebbero fare la stessa cosa a voi.
2) La mamma che viene punita per aver punito i figli pubblicamente
Ci sono molti motivi per cui è probabilmente una cattiva idea coinvolgere Internet nell'educazione dei genitori, e l'utente eBay Daney21 ha capito in prima persona perché.
Era il 2011, i due figli di Daney21 hanno accidentalmente distrutto la sua vasca da bagno giocando con i loro Beyblade. La reazione di Daney21 è stata quella di prendere i Beyblade dei suoi figli e metterli all'asta su eBay, spiegando che li metteva in vendita con l'intenzione di destinare il ricavato alla riparazione della vasca da bagno.
Vi sembra giusto? Non è tutto.
Sull'annuncio c'era una foto dei suoi due figli, entrambi visibilmente sconvolti, che tenevano in mano una borsa con i giocattoli messi in vendita.
Nella sua descrizione, Daney21 spiega inoltre che, dopo essersi sbarazzata dei Beyblade, prenderà anche i soldi contenuti nei salvadanai dei suoi figli e poi metterà all'asta il resto dei loro giocattoli.
Questo ha attirato l'attenzione di persone di tutto il mondo, compresi quelli che frequentano una bacheca anonima chiamata 4chan, che si sono messi subito all'opera per cercare di rovinare l'inserzione di Daney21 e ci sono riusciti facendo salire le offerte alle stelle con offerte fraudolente. Da 81 dollari, si è passati a 200, poi a 610, poi a 10.501, infine a 999.999.
L'inserzione è stata infine tolta da eBay. La donna aveva intenzione di rimetterla in vendita, ma ha deciso che non valeva la pena di esporsi ancora una volta al trolling pubblico.
Ed è un bene che non l'abbia fatto, perché altrimenti le cose sarebbero degenerate in qualcosa di più dell'innocua inflazione di offerte che aveva ottenuto.
Internet si è in gran parte dimenticato di lei, che però è riuscita a guadagnarsi un articolo dell'Enciclopedia Dramatica, bollandosi come mamma orribile per tutta la vita.
Lezione:
La lezione più ovvia da trarre da tutto questo è "Non esagerare" e la seconda è "Non usare Internet per svergognare le persone".
Sono bambini. Parlate con i vostri figli, fate capire loro cosa hanno fatto di sbagliato e magari date loro una punizione. Quello che non dovreste fare è svergognarli pubblicamente su Internet, perché questo rimarrà impresso nella loro mente quando cresceranno.
Se infamate qualcuno su Internet, soprattutto se si tratta di un minorenne, la gente vi cercherà e potreste finire per avere una cattiva reputazione anche decenni dopo la vostra morte.
3) La discriminazione sul lavoro si è ritorta contro di noi
Nel 2012, un'assistente sanitaria registrata di nome Jessica Davis è stata convocata nell'ufficio del suo supervisore, dove quest'ultimo e un collega hanno fatto del loro meglio per metterla sotto pressione, stressarla e scatenare la sua PTSD.
Alla fine i due l'hanno costretta a recarsi al pronto soccorso psichiatrico dell'ospedale per le sue condizioni mentali.
L'ospedale ha lasciato andare Jessica, dicendo che, a parte lo stress per essere stata costretta a venire in reparto, stava benissimo.
Il supervisore però non si è fermato e l'ha messa in congedo medico prolungato... senza informarla. Per peggiorare le cose, il supervisore ha inventato bugie ai superiori.
Guarda anche: 10 motivi per preoccuparsi dell'ambiente nel 2023L'assistente di cura registrata ha presentato un reclamo al proprio capo e, durante la riunione, il supervisore ha raccontato bugie, ad esempio dicendo che l'assistente si era trovata davanti a specchi con coltelli che volevano tagliare la carne e che aveva in testa un assassino che voleva liberarsi.
I capi hanno creduto alla supervisore e le sue lamentele sono state archiviate.
Guarda anche: 24 motivi per cui ti manda messaggi ogni giornoL'assistente ha poi portato la questione davanti a un tribunale per i diritti umani e... ha vinto!
Ci sono voluti tre lunghi anni e, in quel periodo, ha perso il lavoro, ha dovuto traslocare e lasciare quasi tutti i suoi averi, trovare un impiego e, nel frattempo, ha lottato con l'agonia mentale per l'intera vicenda.
Ma lei ha vinto, la sua reputazione è stata ripulita, le sono stati pagati oltre quarantamila dollari di danni e sia il suo supervisore che il collega sono stati licenziati e le loro azioni sono state messe a verbale, in modo che chiunque volesse assumere uno dei due potesse vedere cosa avevano fatto.
E chi vorrebbe assumere una persona del genere?
Lezione:
La lezione è che anche se pensate di farla franca facendo qualcosa di male, prima o poi incontrerete qualcuno che vi dimostrerà che vi sbagliate. Potrebbe essere la prima persona di cui decidete di fare la vittima, o la terza, o la decima.
E poi perché farlo? È meglio aiutare le persone ed essere gentili. In questo modo potreste trovarvi di fronte a un karma positivo.
4) Quando l'avidità soffoca le nazioni
Il karma non deve per forza ruotare intorno ai singoli individui, ma può verificarsi anche su scala più ampia, nelle organizzazioni, nelle aziende e persino nelle nazioni.
Nel 2019 si è tentato di espandere l'industria dell'olio di palma in Indonesia, in parte per raggiungere la vivace industria dell'olio di palma della vicina Malesia. Per fare ciò, vaste aree di foresta pluviale sono state abbattute e bruciate per fare spazio ai terreni agricoli.
Questa è stata una mossa terribile!
Era la stagione secca e, nonostante il governo indonesiano abbia fatto del suo meglio per spegnere gli incendi, questi si sono propagati senza controllo. Come se non bastasse, l'Indonesia ha vaste aree di torba e, anche dopo lo spegnimento degli incendi in superficie, la torba ha continuato a bruciare nel sottosuolo.
Tutto ciò ha ricoperto l'Indonesia, la Malesia, Singapore e molti altri Paesi del Sud-Est asiatico con una densa nube di fumo che è durata almeno quattro mesi, tanto che si riusciva a malapena a vedere un centinaio di metri davanti a sé.
Se siete stati vicini a un incendio, sapete che è una pessima idea respirare il fumo per un periodo di tempo qualsiasi. Ora immaginate quanto dev'essere stato tortuoso sopportare tutto questo per mesi!
Più di un milione di persone sono state colpite da gravi infezioni respiratorie, alcune sono morte e molte altre hanno avuto la vita sconvolta da questo evento, dalla cancellazione delle scuole alla sospensione dei voli da e per il Sud-Est asiatico.
E tutto è iniziato con l'avidità.
Lezione:
La lezione più importante è che il karma non ha necessariamente un impatto solo sulla persona o sul gruppo che compie l'azione: non viviamo nel vuoto e le conseguenze delle nostre azioni possono danneggiare o beneficiare anche le persone che ci circondano.
In questo caso, è stata l'Indonesia a essere responsabile della foschia, eppure i suoi vicini hanno dovuto soffrire insieme a lei. Allo stesso modo, non tutti gli indonesiani erano responsabili o complici dell'incendio delle foreste pluviali, eppure hanno sofferto lo stesso.
Naturalmente i responsabili degli incendi hanno avuto la loro giusta ricompensa: circa 230 persone sono state arrestate per il loro coinvolgimento nei roghi. Tuttavia, si spera che questa storia serva a mettere in guardia le persone affinché siano più consapevoli del mondo che le circonda.
5) Non è poi così difficile
Se avete trascorso un po' di tempo online, vi sarete sicuramente imbattuti nei troll, persone che sembrano non avere altro da fare che far arrabbiare le persone. Se vi siete mai chiesti cosa passi per la testa di queste persone, non siete i soli.
Nel 2012, durante la produzione del documentario "Panorama", la BBC ha deciso di rintracciare Nimrod Severn, un troll di Internet noto per aver lasciato su Facebook commenti sgradevoli sui monumenti funebri di persone decedute di recente, come quello in cui si augura che il defunto "marcisca nel piscio".
La BBC è riuscita a rintracciarlo e ha deciso di intervistarlo. Quando gli è stato chiesto se pensa che il suo trolling abbia un effetto sulle persone, la sua risposta è stata: "Sì... che si fottano".
Ha poi continuato dicendo che "Facebook è un forum aperto" e che può dire quello che vuole. Il suo vero nome e indirizzo sono stati resi noti in quello stesso documentario e la risposta è stata un'incredibile quantità di odio nei suoi confronti.
In futuro è praticamente scomparso dalla faccia di Internet e nessuno sa come se la passi ora, ma il suo nome è là fuori e per sempre sarà legato a quel tizio che ha lanciato pietre verbali a famiglie in lutto.
Lezione:
Non pensate mai di essere abbastanza anonimi, anche su internet?
Non lasciate che il relativo anonimato che internet vi offre sia una scusa per essere cattivi con gli altri o per dimenticare che ci sono persone dall'altra parte dello schermo.
I troll online prosperano grazie al senso di anonimato, ed è sempre uno shock quando quell'anonimato viene infranto. E se sei un troll abbastanza famoso, ci sarà qualcuno che tenterà di infrangerlo. Se non la BBC, allora le bacheche come 4chan.
Naturalmente, è utile tenere a mente che non dovreste punzecchiare l'orso se non riuscite a sopportare la possibilità che si svegli e vi strappi la faccia. Potrebbe esserci un recinto tra voi e la bestia, ma reggerà? Probabilmente no!
Essere gentili con gli altri paga, online o offline non importa.
Il karma è estremamente semplice se ci pensate: date del denaro a un amico nel momento del bisogno e lui vi aiuterà quando ne avrete bisogno.
Se cacciate un amico nel momento del bisogno, perdete un amico e guadagnate un nemico.
Non c'è bisogno di fare del misticismo: le buone azioni portano molto spesso a cose buone e le cattive azioni portano molto spesso a cose cattive.
C'è chi la fa franca con una cattiva azione ogni tanto, ma prima o poi incontra qualcosa che lo colpisce allo stomaco. Allo stesso modo, a volte le buone azioni non vengono apprezzate, ma alla fine l'apprezzamento arriverà.
Se tutti vedessero il karma in questo modo, la vita sarebbe molto migliore per tutti.
Ti è piaciuto il mio articolo? Metti "Mi piace" su Facebook per vedere altri articoli come questo nel tuo feed.