70+ citazioni di Søren Kierkegaard su vita, amore e depressione

70+ citazioni di Søren Kierkegaard su vita, amore e depressione
Billy Crawford

Søren Kierkegaard, scrittore, poeta e filosofo del XIX secolo, è considerato uno dei primi esistenzialisti. Alcuni lo considerano addirittura il padre dell'esistenzialismo. Ha influenzato le opere di Friedrich Nietzsche, Martin Heidigger, Jean-Pau Sartre e altri.

L'opera del teologo danese è incentrata soprattutto su Dio e sulla fede cristiana, ma ancora oggi il suo lavoro continua a influenzare sia i filosofi teisti che quelli atei.

Con un certo gusto per le parole unito alla sua critica sociale, i suoi scritti confusero anche le menti più sagge del suo tempo.

Ecco 70 delle migliori citazioni di Søren Kierkegaard che sono ancora incredibilmente attuali, anche ai giorni nostri.

Kierkegaard sull'amore

"L'amore è tutto, dà tutto e prende tutto".

"La maggior parte degli uomini insegue il piacere con una tale fretta che lo supera in fretta".

"Non dimenticare di amare te stesso".

"La purezza di cuore consiste nel volere una cosa sola".

"Il matrimonio mette fatalmente in relazione con le usanze e le tradizioni, e le tradizioni e le usanze sono come il vento e il tempo, del tutto incalcolabili".

"Come nella vita terrena gli amanti desiderano il momento in cui sono in grado di esternare il loro amore l'uno per l'altro, di lasciare che le loro anime si fondano in un soffice sussurro, così il mistico desidera il momento in cui nella preghiera può, per così dire, insinuarsi in Dio".

"L'amore è l'espressione di chi ama, non di chi è amato. Chi pensa di poter amare solo le persone che preferisce non ama affatto. L'amore scopre verità sugli individui che gli altri non possono vedere".

"Ingannarsi sull'amore è l'inganno più terribile; è una perdita eterna per la quale non c'è riparazione, né nel tempo né nell'eternità".

"Lo stato più doloroso dell'essere è ricordare il futuro, soprattutto quello che non si avrà mai".

Kierkegaard sulla depressione

"Le persone mi capiscono così poco che non capiscono nemmeno le mie lamentele sul fatto che non mi capiscono".

"Che cos'è un poeta? Una persona infelice che nasconde nel suo cuore una profonda angoscia, ma le cui labbra sono così formate che i sospiri e i pianti che passano su di esse suonano come una bella musica".

"Appartiene all'imperfezione di tutto ciò che è umano che l'uomo possa raggiungere il suo desiderio solo passando attraverso il suo contrario".

"Fin dalla mia prima infanzia un barbaglio di dolore si è conficcato nel mio cuore. Finché rimane sono ironico, se viene estratto morirò".

"Il rischio più grande di tutti, perdere se stessi, può avvenire in modo molto silenzioso nel mondo, come se non fosse nulla. Nessun'altra perdita può avvenire in modo così silenzioso; qualsiasi altra perdita - un braccio, una gamba, cinque dollari, una moglie, ecc - è sicuramente notata".

"Oltre agli altri numerosi conoscenti, ho un altro confidente intimo... La mia depressione è l'amante più fedele che abbia mai conosciuto: non c'è da stupirsi, quindi, che io ricambi l'amore".

"L'ansia è la vertigine della libertà".

Kierkegaard su fede e religione

"La preghiera non cambia Dio, ma cambia colui che prega".

"La funzione della preghiera non è quella di influenzare Dio, ma piuttosto di cambiare la natura di colui che prega".

"Dio crea dal nulla, meraviglioso direte voi. Sì, certo, ma fa una cosa ancora più meravigliosa: crea santi dai peccatori".

"Poiché la noia avanza e la noia è la radice di tutti i mali, non c'è da stupirsi che il mondo vada all'indietro, che il male si diffonda. Questo si può far risalire all'inizio stesso del mondo. Gli dèi si annoiavano; perciò hanno creato gli esseri umani".

"Se sono in grado di cogliere Dio oggettivamente, non credo, ma proprio perché non posso farlo devo credere".

"È difficile credere perché è difficile obbedire".

"La fede è la passione più alta in un essere umano. Molti in ogni generazione possono non arrivare a tanto, ma nessuno arriva più lontano".

"La Bibbia è molto facile da capire. Ma noi cristiani siamo un branco di imbroglioni intriganti. Fingiamo di non riuscire a capirla perché sappiamo bene che nel momento in cui la capiamo, siamo obbligati ad agire di conseguenza".

"L'orgoglioso vuole sempre fare la cosa giusta, la cosa grande, ma poiché vuole farla con le proprie forze, non lotta con l'uomo, ma con Dio".

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Kierkegaard sulla vita

"La vita può essere compresa solo all'indietro; ma deve essere vissuta in avanti".

"La nostra vita esprime sempre il risultato dei nostri pensieri dominanti".

"La vita non è un problema da risolvere, ma una realtà da vivere".

"Ci sono due modi per essere ingannati: uno è credere a ciò che non è vero, l'altro è rifiutare di credere a ciò che è vero".

"Vedo tutto perfettamente; ci sono due situazioni possibili: si può fare questo o quello. La mia opinione onesta e il mio consiglio amichevole è questo: farlo o non farlo - vi pentirete di entrambe le cose".

"Le cose più alte e più belle della vita non si sentono raccontare, né si leggono, né si vedono, ma, se si vuole, si vivono".

"La vita ha le sue forze nascoste che si possono scoprire solo vivendo".

"Le persone viaggiano comunemente in tutto il mondo per vedere fiumi e montagne, nuove stelle, uccelli sgargianti, pesci stravaganti, razze umane grottesche; cadono in uno stupore animale che si affaccia sull'esistenza e credono di aver visto qualcosa".

"Ascoltate il grido di una donna in travaglio nell'ora del parto - guardate la lotta del moribondo nella sua ultima estremità, e poi ditemi se qualcosa che inizia e finisce così può essere destinato al divertimento".

"Come è noto, ci sono insetti che muoiono nel momento della fecondazione. Così è per tutte le gioie: il momento più alto e splendido della vita è accompagnato dalla morte".

"Più un uomo può dimenticare, maggiore è il numero di metamorfosi che la sua vita può subire: più può ricordare, più la sua vita diventa divina".

"La vecchiaia realizza i sogni della gioventù: guardate Dean Swift; in gioventù costruì un manicomio per i pazzi, in vecchiaia era lui stesso un ricoverato".

"Una volta si può consigliare comodamente da un porto sicuro".

"Il problema è il comune denominatore dei vivi, è il grande equalizzatore".

"La verità è un'insidia: non puoi averla senza essere catturato. Non puoi avere la verità in modo tale da poterla catturare, ma solo in modo tale che essa ti catturi".

Kierkegaard sul successo

"La pazienza è necessaria, e non si può raccogliere subito ciò che si è seminato".

"Non c'è nulla di cui ogni uomo abbia tanta paura quanto conoscere l'enorme quantità di cose che è in grado di fare e di diventare".

"Osare è perdere momentaneamente il filo del discorso, non osare è perdere se stessi".

"Nel primo periodo della vita di un uomo il pericolo maggiore è non correre il rischio".

"È essenziale, nelle relazioni e in tutti i compiti, concentrarsi solo su ciò che è più significativo e importante".

"Se chi è sul punto di agire si giudicasse in base al risultato, non inizierebbe mai".

Kierkegaard sull'intelligenza

"Togliete il paradosso al pensatore e avrete un professore".

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"Non solo nel commercio, ma anche nel mondo delle idee la nostra epoca sta mettendo in atto una vera e propria svendita: tutto può essere acquistato a un prezzo così basso che ci si comincia a chiedere se alla fine qualcuno vorrà fare un'offerta".

"Il paradosso è davvero il pathos della vita intellettuale e così come solo le grandi anime sono esposte alle passioni, è solo il grande pensatore che è esposto a quelli che io chiamo paradossi, che non sono altro che pensieri grandiosi in embrione".

Kierkegaard su esistenzialismo e individualità

"Essere quel sé che si è veramente".

"Una volta che mi etichettate mi negate.

"Affronta la realtà di essere ciò che sei, perché è questo che cambia ciò che sei".

"La noia è la radice di tutti i mali: il rifiuto disperato di essere se stessi".

"La personalità è matura solo quando un uomo ha fatto sua la verità".

"Un uomo che come essere fisico è sempre rivolto verso l'esterno, pensando che la sua felicità si trovi al di fuori di lui, alla fine si gira verso l'interno e scopre che la fonte è dentro di lui".

"Per la sua tremenda solennità, la morte è la luce in cui le passioni, sia buone che cattive, diventano trasparenti, non più limitate dalle apparenze esteriori".

"I concetti, come gli individui, hanno la loro storia e sono incapaci di resistere alle ingiurie del tempo come gli individui, ma in tutto questo conservano una sorta di nostalgia per le scene della loro infanzia".

"Era del tutto infruttuoso litigare con il mondo, mentre il litigio con se stessi era occasionalmente fruttuoso e sempre, doveva ammetterlo, interessante".

"Mi sento come se fossi un pezzo in una partita a scacchi, quando il mio avversario dice: quel pezzo non può essere spostato".

"Lungi dall'essere la radice di tutti i mali, l'ozio è piuttosto l'unico vero bene".

Kierkegaard sulla libertà

"La gente chiede la libertà di parola come compenso per la libertà di pensiero che usa raramente".

"Il tiranno muore e il suo dominio è finito; il martire muore e il suo dominio inizia".

"Alla base dell'inimicizia tra estranei c'è l'indifferenza".

"Come sono assurdi gli uomini! Non usano mai le libertà che hanno, ma pretendono quelle che non hanno. Hanno la libertà di pensiero, pretendono la libertà di parola".




Billy Crawford
Billy Crawford
Billy Crawford è uno scrittore e blogger esperto con oltre un decennio di esperienza nel settore. Ha una passione per la ricerca e la condivisione di idee innovative e pratiche che possono aiutare le persone e le aziende a migliorare la loro vita e le loro operazioni. La sua scrittura è caratterizzata da una miscela unica di creatività, intuizione e umorismo, che rende il suo blog una lettura coinvolgente e illuminante. L'esperienza di Billy abbraccia un'ampia gamma di argomenti, tra cui affari, tecnologia, stile di vita e sviluppo personale. È anche un viaggiatore dedicato, avendo visitato oltre 20 paesi e contando. Quando non scrive o non gira il mondo, a Billy piace fare sport, ascoltare musica e passare il tempo con la famiglia e gli amici.