Sommario
Nel corso dell'ultimo secolo, si può dire che le idee di Sigmund Freud hanno dato forma alle fondamenta della psicologia moderna così come la conosciamo.
Molte delle sue idee sono diventate icone culturali e alcuni termini popolari come invidia del pene e ossessione anale sono entrati nel gergo quotidiano.
Per quanto controverse possano essere le sue idee e per quanto siano molti gli psicologi che oggi rifiutano i suoi concetti originali, è indubbio che il pensiero avventuroso e creativo di Freud abbia fissato il punto di riferimento per il pensiero psicologico, impostando la scienza nella sua evoluzione nel corso del XIX e XX secolo.
Tra le sue più grandi assunzioni vi sono:
- Il comportamento è causato da compromessi interni guidati da bisogni e desideri inconsci.
- Il comportamento è un riflesso delle nostre motivazioni sottili o nascoste.
- Il comportamento può essere indicativo di diverse motivazioni in un singolo individuo.
- Le persone non sono necessariamente consapevoli delle motivazioni che guidano il loro comportamento.
- Il comportamento è condizionato da una quota di energia dentro di noi, e c'è solo una quantità limitata di energia disponibile.
- Tutto ciò che facciamo è destinato al nostro piacere
- Le persone sono motivate soprattutto da tendenze aggressive, sessuali e primordiali.
- La società ci proibisce di esprimere questi sentimenti, quindi li esprimiamo in modo sottile attraverso il nostro comportamento.
- Abbiamo una pulsione di vita o di morte
- La vera felicità si basa su relazioni sane e su un lavoro significativo.
Per quanto queste ipotesi possano essere interessanti, una delle idee più controverse di Freud era che gli eventi della prima infanzia avrebbero avuto un effetto per tutta la vita sul nostro rapporto con la sessualità.
È da questa idea che ha sviluppato il concetto di Fasi psicosessuali.
Secondo Freud esistono quattro stadi diversi: orale, anale, fallico e genitale. Ogni stadio ha tratti e caratteristiche proprie che sono indicative della sua fonte primaria di piacere.
La teoria psicosessuale ritiene che i problemi sessuali della personalità adulta siano causati dai problemi incontrati da bambini nel passaggio da uno stadio all'altro.
Tuttavia, se la transizione da uno stadio all'altro avviene senza problemi, non dovrebbero verificarsi regressioni o fissazioni sessuali che li affliggano in età adulta.
Guarda anche: 19 segnali di attrazione reciproca che non possono essere ignoratiMa se lo fanno, dovrebbero rimanere con loro per tutta la vita. Si sperimentano gli esiti positivi o negativi di questi stadi e si portano con sé questi tratti con l'avanzare dell'età. I tratti includono:
Guarda anche: 14 segni innegabili che sei un pensatore profondoTratti orali: I tipi orali sono ottimisti o pessimisti, creduloni o sospettosi, passivi o manipolatori,
Tratti anali: I tratti malsani includono la testardaggine, l'avarizia e l'ossessione.
Tratti fallici: Gli opposti comprendono la vanità o l'odio di sé, l'orgoglio o l'umiltà, la salute sociale o l'isolamento.
La prima fase: l'orale
La fase orale viene vissuta dalla nascita ai primi 18 mesi. In questo periodo della vita, il bambino è ossessionato dall'alimentazione, e la zona più sollecitata è la bocca, la lingua e le labbra.
In questo caso, il bambino avrà problemi con lo svezzamento e il morso.
Se i problemi si presentano in questa fase, possono assumere cattive abitudini legate alla bocca, come mangiare troppo, fumare, bere e masticare.
Il secondo stadio: l'anale
La fase anale si verifica quando il bambino è in fase di addestramento al vasino, ed è la sua fonte di conflitto: scopre di poter controllare le emozioni dei genitori con le proprie feci; è qui che si rende conto di cosa significhi manipolare gli altri.
Freud riteneva che, se vivono male questa fase, impareranno a diventare ossessivi e sadici; se invece la fase va bene, i bambini impareranno l'importanza dell'ordine e della pulizia.
Il terzo stadio: fallico
Lo stadio fallico è noto soprattutto per il famoso complesso edipico. Questo stadio dura dai 2 ai 5 anni e comporta le prime interazioni del bambino con i propri genitali.
Il ragazzo si innamora della madre e odia il padre perché avendo la madre; la figlia prova amore verso il padre e odio verso la madre.
Se il bambino non supera questa fase in modo sano, in età adulta diventerà sconsiderato o eccessivamente sessuale. È anche possibile che diventi sessualmente represso, con una castità eccessiva.
Le caratteristiche più associate a questa fase sono l'orgoglio e il dubbio.
Il quarto stadio: i genitali
Il genitale è successivo alla latenza e viene sperimentato a partire dall'età adulta. L'individuo sperimenta le fonti di conflitto che sperimentiamo regolarmente, tra cui la carriera, il piacere della vita, le relazioni e la semplice gestione della vita quotidiana.
La maggior parte di voi che state leggendo si trova nella fase genitale e finale.
Freud riteneva che l'aspetto su cui ci si concentra maggiormente in questa fase è la ricerca dei meccanismi di difesa più sani, ovvero i modi per creare una realtà in cui ci si sente più sicuri e a proprio agio.
È anche la fase in cui si affrontano i problemi derivanti dai conflitti con le altre fasi e in cui si deve finalmente fare i conti con queste realtà.
Sebbene le convinzioni freudiane siano state ampiamente respinte, alcune hanno dimostrato di resistere alla prova del tempo. È indubbio che le sue idee hanno un certo valore creativo e possono essere utilizzate per definire le proprie esperienze, se sembrano adatte.
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