Sommario
Sigmund Freud è stato un pioniere della psicologia austriaca che ha cambiato per sempre il modo di concepire la mente umana e la sessualità.
Le idee di Freud sulla repressione, la proiezione, i meccanismi di difesa e altro ancora, influenzano ancora oggi il campo della psicologia e dello sviluppo personale.
Ecco una panoramica delle 12 idee più importanti e influenti di Freud.
Le 12 idee chiave di Freud
1) La vita è una lotta fondamentale tra il sesso e la morte
Freud credeva che dentro di noi ci fosse un conflitto di base tra il sesso e la morte.
Le nostre due pulsioni più profonde sono fare sesso e riprodursi e riposare per sempre nella morte.
Freud riteneva che la nostra libido fosse sempre in guerra con il "principio del nirvana" o desiderio del nulla.
Le teorie più complesse di Freud sull'Io, l'Es e il Super-Io, nonché sulla mente conscia e inconscia, derivano tutte da questa teoria di base.
Secondo Freud, è proprio nella nostra natura più profonda che una parte di noi vuole morire e una parte vuole fare sesso.
2) Lo sviluppo sessuale infantile influisce su tutto il resto della vita.
La teoria freudiana dice che le cose più importanti che formano la personalità adulta e i problemi psicologici si verificano da bambini.
Secondo Freud, i neonati e i bambini attraversano lo sviluppo psicosessuale in cinque fasi in cui il giovane si sente concentrato sulle sensazioni di quella zona del corpo. Sono:
- La fase orale
- La fase anale
- Lo stadio fallico o clitorideo
- La fase di latenza, quando l'energia sessuale si riduce temporaneamente.
- E la fase genitale, in cui l'interesse è rivolto direttamente agli organi genitali e alle loro funzioni sessuali e di escrezione dei rifiuti.
Secondo Freud, qualsiasi interruzione, ostacolo o distorsione di queste fasi porta a repressione e problemi.
Guarda anche: Che cosa significa essere umani? 7 famosi filosofi rispondonoSe una fase dello sviluppo non viene completata o è associata a sensi di colpa, abusi o repressione, l'individuo in via di sviluppo rimarrà "bloccato" in quella fase.
I comportamenti successivi dell'adulto possono essere associati fisicamente e psicologicamente alla fase di sviluppo frustrato.
Per esempio, una persona bloccata nella fase anale può essere ritentiva o espulsiva, secondo Freud.
Le persone ritardatarie dell'analisi possono essere state eccessivamente controllate e svergognate durante l'addestramento all'uso del vasino e, da adulti, possono crescere con fissazioni ossessive e organizzative.
I soggetti espulsivi anali possono non aver ricevuto un'adeguata educazione al vasino e possono crescere sentendosi sopraffatti dalla vita e molto disorganizzati.
3) La maggior parte delle nostre motivazioni e pulsioni profonde proviene dall'inconscio.
Freud credeva che fossimo in gran parte guidati dal nostro inconscio.
Ha paragonato la nostra mente a un iceberg, con le parti più importanti e le profondità nascoste sotto la superficie.
Il nostro inconscio guida quasi tutto ciò che facciamo, ma in genere non ne siamo consapevoli e ne respingiamo i segni e i sintomi quando si manifestano.
Come scrive il professore di psicologia Saul McLeod:
"Qui si trovano i processi che sono la vera causa della maggior parte dei comportamenti. Come un iceberg, la parte più importante della mente è quella che non si vede.
La mente inconscia agisce come un deposito, un 'calderone' di desideri e impulsi primitivi tenuti a bada e mediati dall'area preconscia".
4) I problemi psicologici derivano da desideri o traumi repressi.
Il punto di vista di Freud era che la civiltà stessa ci impone di reprimere i nostri desideri veri e primordiali.
Secondo Freud, noi respingiamo i desideri o le compulsioni inaccettabili e cerchiamo di superare i traumi in vari modi che alla fine sfociano in varie forme di malattia mentale.
L'incapacità di affrontare il desiderio e il trauma repressi porta alla perversione, alla nevrosi e allo squilibrio, ed è trattata al meglio dalla psicoanalisi e dall'interpretazione dei sogni.
I nostri desideri inconsci sono forti e il nostro Es vuole fare tutto ciò che è necessario per soddisfarli, ma il nostro Super-Io è impegnato nell'etica e nel seguire il bene superiore.
Questo conflitto porta a ogni sorta di scompiglio psicologico.
Uno dei principali desideri repressi, secondo Freud, è il complesso di Edipo.
5) Il complesso di Edipo è vero per tutti, ma varia a seconda del genere.
Il famigerato complesso di Edipo di Freud sostiene che tutti gli uomini vogliono fare sesso con la madre e uccidere il padre a un livello inconscio profondo e che tutte le donne vogliono andare a letto con il padre e liberarsi della madre.
I principali ostacoli alla soddisfazione di questo desiderio sono l'effetto morale del super-io e la paura di una punizione.
Per gli uomini, l'ansia di castrazione inconscia guida molti dei loro comportamenti timorosi ed evitanti.
Per le donne, l'invidia inconscia del pene le spinge a livello primordiale a sentirsi insufficienti, ansiose e inadeguate.
Già ai suoi tempi Freud conosceva le critiche secondo cui le sue teorie erano eccessivamente scioccanti e sessuali.
Ha liquidato la questione come una semplice riluttanza ad accettare la dura verità sulle profondità nascoste - e a volte brutte - della nostra psiche.
6) La cocaina può essere uno dei migliori trattamenti per la malattia mentale
Freud era un cocainomane che credeva che la droga potesse essere una cura miracolosa per i problemi psicologici.
La cocaina attirò l'attenzione di Freud - o il suo naso, per così dire - a 30 anni, quando lesse dei resoconti su come la cocaina veniva usata con successo nell'esercito per dare energia e motivare i soldati a fare il passo più lungo della gamba.
Iniziò a sciogliere la cocaina in bicchieri d'acqua e scoprì che gli dava una grande carica di energia e lo metteva di umore spettacolare.
Bingo!
Freud iniziò a dare caramelle al naso agli amici e alla sua nuova fidanzata e scrisse un articolo in cui lodava la "sostanza magica" e la sua presunta capacità di curare traumi e depressione.
Tuttavia, non tutto è stato rose e fiori.
Il tentativo di Freud di usare la cocaina per distogliere l'amico Ernst von Fleischl-Marxow dalla sua malsana dipendenza dalla morfina non funzionò come previsto, poiché Marxow si fece invece prendere dalla coca.
L'entusiasmo di Freud iniziò a scemare quando il lato oscuro della cocaina entrò sempre più nelle cronache, ma egli continuò a prenderla per mal di testa e depressione ancora per diversi anni.
Le teorie di Freud sugli effetti curativi della cocaina sono oggi ampiamente respinte e derise, anche se si possono vedere classi di droghe simili, come la ketamina, che vengono ora invocate per alleviare la depressione e le malattie mentali.
7) Freud riteneva che la terapia del dialogo funzionasse meglio dell'ipnosi.
A vent'anni Freud si iscrisse alla facoltà di medicina di Vienna e svolse un importante lavoro di ricerca sulle funzioni cerebrali e sulla neuropatologia.
Strinse amicizia con un medico di nome Josef Breuer, anch'egli interessato e coinvolto nella neurologia.
Breuer ha dichiarato di aver lavorato con successo con l'ipnosi per ottenere risultati positivi per i pazienti che soffrono di gravi ansie e nevrosi.
Freud era entusiasta e l'interesse per l'ipnosi aumentò dopo aver studiato a Parigi sotto la guida del neurologo Jean-Martin Charcot.
Alla fine, però, Freud decise che la terapia del colloquio con le libere associazioni era più produttiva e vantaggiosa dell'ipnosi.
Come osserva Alina Bradford:
"Scoprì che l'ipnosi non funzionava come aveva sperato.
Ha invece sviluppato un nuovo modo per far parlare le persone liberamente: faceva sdraiare i pazienti su un lettino in modo che fossero comodi e poi diceva loro di parlare di qualsiasi cosa gli venisse in mente".
8) Freud riteneva che tutti noi siamo fondamentalmente in guerra con noi stessi.
Il concetto di Freud sulla nostra identità umana era diviso in due metà principali: il conscio e l'inconscio.
La nostra parte inconscia è stata chiamata id: un aspetto bisognoso ed esigente di noi stessi che non si preoccupa dell'etica o del rispetto degli altri.
L'Es vuole che i suoi desideri siano soddisfatti e farà quasi tutto per ottenerlo.
Poi c'è l'ego, una sorta di guardiano dell'id che controlla i suoi impulsi e desideri più selvaggi e cerca di decidere logicamente quali si adattano alla nostra identità e missione. Anche l'ego ha desideri forti, ma li bilancia con realismo.
Poi c'è il super-io, una parte morale della nostra psiche che molti hanno inteso come coscienza.
Guarda anche: 20 significati spirituali del fischio nelle orecchie (guida completa)Negli individui che stanno bene mentalmente, l'Io trova il modo di arbitrare con successo tra l'Es e il Super-Io, mantenendoci su un binario costante per sopravvivere nella vita ed evitare situazioni catastrofiche.
Ma quando il nostro ego viene sopraffatto dal nostro conflitto interiore, spesso si arriva a quelli che Freud chiamava meccanismi di difesa.
Tra questi vi sono lo spostamento (riversare su qualcun altro la rabbia o la tristezza provata in una situazione diversa), la proiezione (accusare o scagliarsi contro qualcuno con il comportamento di cui lo si accusa) e la negazione (negare la realtà perché è dolorosa).
Come dice la scrittrice di filosofia e psicologia Sheri Jacobson:
"Freud affermava che negli individui sani l'Io fa un buon lavoro nel bilanciare i bisogni di queste due parti della psiche, ma in quelli in cui una delle altre parti è dominante l'individuo lotta e si sviluppano problemi nella personalità".
9) I sogni permettono di sbirciare dietro il sipario dell'inconscio
Secondo Freud, i sogni offrono una rara possibilità di sbirciare dietro il sipario del nostro inconscio.
Mentre di solito reprimiamo le cose troppo dolorose o i desideri inconsci, i sogni danno la possibilità di emergere in varie forme, tra cui simboli e metafore.
Kendra Cherry scrive:
"Freud riteneva che il contenuto dei sogni potesse essere suddiviso in due tipi diversi: il contenuto manifesto di un sogno comprendeva tutto il contenuto effettivo del sogno - gli eventi, le immagini e i pensieri contenuti nel sogno".
10) Freud credeva di essere corretto e non era interessato ad altre opinioni.
Freud aveva un'alta opinione di sé.
Considerava l'opposizione alle sue teorie come proveniente da coloro che non erano abbastanza intelligenti per capire o troppo repressi per ammettere che aveva ragione.
Nel suo articolo per Live Science, in cui spiega perché Freud è per lo più sbagliato e superato, Benjamin Plackett discute l'approccio non scientifico di Freud.
"Ha iniziato con una teoria e poi ha lavorato a ritroso, cercando di trovare elementi che rafforzassero le sue convinzioni e poi scartando aggressivamente qualsiasi altra cosa che mettesse in discussione quelle idee...
Freud si spacciava per uno scienziato, era molto sensibile alle obiezioni e si limitava a ridere di un'obiezione sostenendo che la persona che la faceva era malata di mente".
Se non siete d'accordo con quanto scrivo in questo articolo, dovete soffrire di una nevrosi acuta.
Sembra un trucco da festa che invecchierebbe in fretta, ma forse andava bene nella Vienna del XIX secolo.
11) Freud pensava che le donne fossero deboli e più stupide degli uomini
Freud è stato spesso criticato nella psicologia moderna per le sue opinioni sulle donne.
Nonostante sia stato influenzato e circondato da molti pensatori e individui femminili dalla mentalità indipendente e innovativa, Freud mantenne per tutta la vita una visione sessista e condiscendente delle donne.
"Le donne si oppongono al cambiamento, ricevono passivamente e non aggiungono nulla di proprio", scriveva Freud nel 1925.
Potrebbe anche essere un post arrabbiato di un MGTOW che odia le donne e le vede come oggetti tossici e senza valore che è meglio evitare.
Andiamo, Sigmund. Puoi fare di meglio, amico.
Beh, in realtà non puoi, sei morto...
Ma possiamo fare di meglio.
Le idee di Freud, secondo cui le donne sono oggetti deboli, mentalmente inferiori, che assorbono i traumi come una spugna e devono essere trattate come animali domestici, sono a dir poco paternalistiche.
12) Freud potrebbe aver avuto una teoria segreta che ha nascosto al mondo.
Un aspetto delle convinzioni di Freud che non è molto conosciuto è che molti esperti ritengono che la sua teoria del complesso di Edipo non fosse la sua teoria originale.
Si ritiene infatti che Freud abbia scoperto che gli abusi sessuali su giovani donne erano molto comuni tra le sue pazienti.
Questa scoperta provocò un enorme scandalo nella comunità, per cui alcuni ritengono che Freud abbia "universalizzato" la sua teoria per non farla sembrare mirata alla sua comunità locale o un giudizio sui suoi particolari pazienti.
Secondo l'Enciclopedia Internet di Filosofia:
"È stato affermato che Freud ha fatto una vera e propria scoperta che inizialmente era disposto a rivelare al mondo.
Tuttavia, la risposta che incontrò fu così ferocemente ostile da indurlo a mascherare le sue scoperte e a proporre al suo posto la sua teoria dell'inconscio...
Ciò che scoprì, è stato suggerito, fu l'estrema prevalenza di abusi sessuali su minori, in particolare su giovani ragazze (la grande maggioranza delle isteriche sono donne), anche nella rispettabile Vienna del XIX secolo".
Freud in retrospettiva: dobbiamo prenderlo sul serio?
Molte delle teorie di Freud sono ampiamente screditate e non vengono prese sul serio.
Ma allo stesso tempo è ancora un gigante dello studio della mente umana e della sessualità, le cui idee continuano a essere insegnate nelle università di tutto il mondo.
Perché imparare a conoscere Freud se si sbaglia su così tante cose? Questo video fornisce molte buone intuizioni sul valore dell'opera di Freud nonostante le sue sviste e imprecisioni.
Anche se la psicologia si è allontanata da Freud, è ancora importante confrontarsi con lui se vogliamo capire la psicologia e la terapia di oggi.