Sommario
Ricevere complimenti può essere una sensazione fantastica e incoraggiante, a volte. Sono quelle volte in cui un collega o un familiare dice in tono sarcastico: "Ottimo lavoro, piccoletto!" o "Sei sicuro che guadagnerai molto con quel lavoro?".
Avere a che fare con persone accondiscendenti può essere difficile, demoralizzante e complessivamente frustrante.
Prima di esplodere contro di loro, potrebbe essere utile capire perché si comportano in quel modo.
In questo modo, potrete affrontarli nel modo migliore: con rispetto e gentilezza, senza abbassarvi al loro livello.
Ecco 12 possibili motivi per cui gli altri parlano male di voi e come gestirli.
1. Nascondono le loro insicurezze
Le persone tendono a parlare male degli altri perché hanno un'insicurezza che devono nascondere.
Forse si sono risentiti del fatto che non sono mai riusciti a ottenere una promozione o a entrare nelle grazie del capo come voi.
Perciò, invece di congratularsi sinceramente con voi, potrebbero fare un complimento a rovescio del tipo: "Non posso credere che il capo abbia dato il lavoro a una persona con così poca esperienza! È molto coraggioso da parte loro".
Quando qualcuno vi tratta con condiscendenza, la cosa più importante da fare è non prenderla sul personale.
All'interno, la persona potrebbe semplicemente sentirsi a disagio con voi.
Non avrebbero motivo di dirlo se si sentissero già bene con se stessi.
L'accondiscendenza è il loro modo di affrontare le proprie carenze, invece di affrontarle direttamente.
2. Pensano troppo a sé stessi
Forse si sono laureati in una famosa università o hanno lavorato con un marchio internazionale.
A causa di queste esperienze, potrebbero sentirsi superiori agli altri.
Potrebbero fare nomi e cognomi nelle loro storie: "Oh, questo mi ricorda la volta in cui ho parlato con Leonardo DiCaprio...".
Potrebbero usare queste esperienze, veritiere o meno, in situazioni sociali come leva per apparire più importanti degli altri.
Lo usano per gonfiare il loro ego. Quando succede, cercate di non alzare troppo gli occhi al cielo.
Non siete obbligati a reagire positivamente o negativamente in queste situazioni.
Ricordatevi di essere gentili e di non dire nulla se non avete nulla di bello da dire.
Come ha scritto lo scrittore Tim Fargo, "L'arroganza è il camuffamento dell'insicurezza".
3. Vogliono l'attenzione...
Nel bel mezzo di una storia, una persona accondiscendente potrebbe sbottare: "Oh, mi ricorda quella volta che sono andato su una nave da crociera...".
Potrebbero anche stuzzicare gli altri per chiedere loro qualcosa che vogliono condividere.
Vanno in giro ostentando le loro scarpe nuove e dicono: "Ops, non voglio sporcare le mie scarpe nuove", anche quando nessuno glielo chiede.
Hanno bisogno di attenzione per convalidare le loro esperienze.
Se è così, potete riconoscerli liberamente senza dover proseguire la conversazione se non siete disposti a farlo.
4...O vogliono togliersi dai riflettori
Come tattica per nascondere i propri errori e le proprie mancanze, possono mettere in evidenza le colpe di un'altra persona.
Diffondono pettegolezzi e bugie per tenere la gente occupata a parlare di un altro problema che non li riguarda.
Quando ciò accade, si può provare a confrontarsi con loro sulla situazione.
Fate emergere i loro difetti e date loro spazio per ammettere con sicurezza i propri errori.
È probabile che abbiano semplicemente avuto paura.
5. Sono gelosi di voi
Il medico associato Frank Ninivaggi ha scritto: "La condiscendenza è invidia manifesta".
Quando arrivate a una festa con la vostra nuova auto di cui siete orgogliosi, potrebbero dirvi: "Sono sorpreso che possiate permettervela!".
I complimenti di circostanza nascondono quello che provano veramente: "Vorrei avere un'auto come questa".
Quando qualcuno vi tratta con condiscendenza di qualcosa che avete raggiunto, fermatevi un attimo.
Prima di prenderla sul personale, come potreste fare di riflesso, pensate alla loro vita.
Chiedetevi perché si comportano così con voi.
Mostrare compassione ed empatia può aiutare a non sentirsi danneggiati e a mantenere il rispetto.
6. Non riescono a stabilire un legame emotivo
Quando vi aprite con loro, potrebbero darvi risposte poco incoraggianti: "Oh, non essere triste".
Dovresti essere fortunato.
Sai quante persone non hanno mai avuto le possibilità che hai avuto tu?" Potrebbe sembrare invalidante.
Questo potrebbe essere dovuto alla mancanza della capacità emotiva di empatia.
Secondo uno studio, le persone di classe socioeconomica più elevata tendono ad avere una minore empatia.
Ecco perché si ha la sensazione che i ricchi vivano in un mondo tutto loro, distaccati dagli altri.
Quando ciò accade, cercate di riconoscere il loro sforzo per cercare almeno di aiutarvi.
7. Non si sentono a proprio agio nell'essere vulnerabili
Uno studio ha evidenziato che le persone tendono a usare le battute e l'umorismo come meccanismo di coping.
Si rivolgono alla risata come modo per alleviare le emozioni spiacevoli che potrebbero provare.
Forse la persona che si comporta in modo accondiscendente sta attraversando un momento doloroso della sua vita di cui non sapete nulla.
Parlano male degli altri come modo per affrontare una rottura, la perdita di una persona cara, i litigi e lo stress a casa. Non si sa mai.
Per questo è sempre importante rivolgersi a chi si incontra con rispetto e gentilezza.
8. Vi sottovalutano
È possibile che non capiscano ancora di cosa siete capaci.
Non sanno quanto siate abili in cucina, quindi potrebbero parlarvi di una ricetta molto lentamente, come se stessero parlando a un bambino.
Potrebbero anche chiamarvi con nomignoli come "Vai così, campione", anche se siete già molto più grandi.
Guarda anche: 10 motivi per smettere di cercare di aggiustare se stessi (perché non funziona)Si tratta di un tipo di condiscendenza che alcuni spesso accolgono con favore, in realtà. Ci sono storie di Michael
Jordan prende i commenti sul piano personale e poi li usa come carburante per fare ancora meglio in campo.
Se qualcuno sta chiaramente sottovalutando le vostre capacità e la vostra passione, non esplodete contro di lui.
Usatelo come carburante per migliorare nella vita e nella carriera e lasciatevi motivare a dimostrare che si sbagliano.
9. Credono di essere un'autorità
Credono che le loro opinioni siano l'ultima parola su qualsiasi questione.
Potrebbero fare un commento su un personaggio politico senza capire la politica, solo per risultare aggiornati.
Questo è anche il motivo per cui spesso vi danno consigli anche se non li avete nemmeno chiesti.
Anche se per alcuni aspetti possono essere più saggi, è comunque difficile accettare consigli ingiustificati.
Questo atteggiamento fa leva sul senso di superiorità che hanno sviluppato.
In ogni caso, è importante ricordarsi di rivolgersi a loro con rispetto e gentilezza, accettando i loro consigli, ma senza seguirli per forza.
10. Hanno una mentalità conservatrice
Tendono a non essere le persone più aperte.
Questo potrebbe essere dovuto al modo in cui sono stati cresciuti.
Potrebbero essere abituati a vedere persone come voi in posizioni elevate e a raggiungere grandi traguardi.
Cercate di non prenderla sul personale.
Cercate invece di capire da dove vengono e correggeteli gentilmente.
Confrontateli sulla loro mentalità datata e continuate a mostrare il vostro rispetto.
Ascoltate ed esprimete chiaramente la vostra versione. Se si rifiutano di cambiare idea, potete semplicemente andarvene.
11. Non sopportano di sbagliare
Non vogliono apparire stupidi, quindi spesso correggono le persone che commettono piccoli errori.
Se qualcuno pronuncia una parola sbagliata o si confonde con l'anno, sarà pronto a intervenire e a correggere l'interlocutore, anche se è già immerso nel suo discorso.
Questo li riporta a voler monopolizzare i riflettori il più possibile per sentirsi confermati da ciò che sanno.
Se la situazione si fa incandescente, chiedetevi: vale la pena di litigare?
In caso contrario, non è necessario continuare.
12. Non vogliono assumersi la responsabilità delle loro azioni
A volte qualcuno è accondiscendente perché non è disposto a prendersi la colpa di qualcosa che ha fatto.
Guarda anche: 15 motivi per cui vi sentite sopraffatti e arrabbiati (+ cosa fare)Potrebbero dire: "Se non fosse stato per come hai gestito male la situazione, non avrei dovuto fare quello che ho fatto".
Hanno paura di affrontare le conseguenze delle loro azioni.
Quando ciò accade, ricordatevi di mantenere la massima calma.
Sarà frustrante, ma arrabbiarsi ancora di più non risolverà altri problemi. Invece, valutate la situazione e discutetene.
Se necessario, affrontate la loro reazione: potrebbe rivelare loro l'immaturità delle loro azioni.
Quando qualcuno è accondiscendente nei vostri confronti, potete lasciare che le sue parole vi colpiscano e vi demoralizzino.
Oppure potete scegliere di non prenderla sul personale, non siete obbligati a provare qualcosa nei confronti dei loro commenti.
L'imperatore romano e stoico Marco Aurelio scrisse: "Scegli di non essere danneggiato e non ti sentirai danneggiato".
Non sentirti danneggiato - e non lo sei stato".
Il primo istinto potrebbe essere quello di mettere la persona accondiscendente al suo posto e di rispondere con un commento offensivo, ma a chi gioverebbe?
Vi darebbe solo un fugace momento di gioia. Non abbassatevi al loro livello, siate migliori.
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