15 motivi per cui vi sentite sopraffatti e arrabbiati (+ cosa fare)

15 motivi per cui vi sentite sopraffatti e arrabbiati (+ cosa fare)
Billy Crawford

Capita a tutti di essere sopraffatti e arrabbiati senza motivo.

A volte vogliamo solo urlare e gridare, ma poi ci sentiamo in colpa.

So che in quel momento sembra che la situazione sia destinata a durare in eterno e che si ha la sensazione che nulla possa risolvere la situazione o farla sentire meglio, ma allo stesso tempo si desidera che qualcosa cambi.

Ma la verità è che a volte, quando ci si sente terribilmente sopraffatti, le ragioni possono essere difficili da identificare.

Se state cercando un po' di incoraggiamento e di speranza, ecco 15 motivi per cui vi sentite sopraffatti e arrabbiati e come potete affrontarli.

15 motivi per cui vi sentite sopraffatti e arrabbiati

1) Sentite di non essere abbastanza bravi

Vi è mai capitato di sentirvi arrabbiati e frustrati per qualcosa che avete fatto o detto?

O che ne dite di qualcosa che qualcun altro ha fatto o detto?

Allora è facile pensare di non essere abbastanza bravi.

Forse sentite di non avere abbastanza soldi o competenze per ottenere il lavoro che desiderate, o forse siete stati rifiutati di nuovo per un lavoro e ora vi sentite davvero giù di morale.

Vi suona familiare?

Se è così, è importante ricordare che là fuori ci sono un milione di altre persone che si sentono esattamente come voi in questo momento.

Va bene sentirsi giù a volte e va bene esprimere la propria rabbia.

Ma va bene anche se volete smettere di sentirvi così giù e arrabbiati all'improvviso perché una persona non vi assumerà o non vi darà il lavoro dei vostri sogni.

Perché dico questo? Quando ci si sente così, è segno che non ci si sente abbastanza bene.

E quando non vi sentite all'altezza, le cose non andranno bene per voi.

2) Vivete in un mondo negativo

Provo a indovinare: lei pensa che il mondo sia un posto negativo e forse ne ha anche le prove.

  • Le persone si comportano in modo egoistico con voi?
  • Vi ignorano?
  • Ti mentono e basta?
  • Non guadagnano ingiustamente l'uno dall'altro?

Conosco la sensazione e, in fondo, tutti sanno che il nostro mondo è diventato un posto un po' più negativo di prima.

Nel nostro mondo moderno è facile farsi condizionare dai media, che ci dicono sempre che la vita è difficile e che dobbiamo essere sempre felici.

Ma sapete una cosa? A volte la vita non è così. A volte è giusto sentirsi tristi e arrabbiati, anche se il mondo intorno a voi è un posto negativo.

Probabilmente pensate che le persone siano tutte egoiste e vogliano fregarvi, o forse pensate che il mondo sia pieno di bugiardi e imbroglioni.

Potreste anche credere che il mondo sia pieno di cose brutte che accadono a persone buone.

Ma se vi dicessi che questo non è vero?

E se vi dicessi che ognuno ha la sua storia, e ognuno ha il suo punto di vista? E se vi dicessi che a volte le cose sono difficili perché non vanno bene per tutti?

Ogni volta che ci sembra che il mondo sia un posto negativo, è facile sentirsi arrabbiati e frustrati per questo. Ma quando iniziamo a vedere come positivo tutto può essere molto meglio. E alla fine possiamo goderci la nostra vita.

È vero che ci si può arrabbiare per tutte le cose che si vedono e si sentono in televisione, nei film o nei libri.

Ma se volete migliorare, il mondo deve iniziare a essere un po' più giusto. E quando non inizia a esserlo, allora è un segno di quanto siano ingiuste le cose nella vostra vita in questo momento.

Una buona notizia: non appena capiamo quanto il mondo sia squilibrato e cominciamo a esserne felici invece che turbati, è segno che cominciamo a cercare noi stessi l'equilibrio. Che cosa significa?

Non potrete più sentirvi arrabbiati o sopraffatti quando le cose vanno male.

3) Non siete in grado di pensare in modo logico a ciò che ci sta accadendo.

Cosa succede quando le cose non vanno bene? Ci si arrabbia, si urla e si grida. Ma cosa è successo prima di esplodere?

Se notate che non riuscite nemmeno a ricordare cosa vi ha fatto arrabbiare, allora forse non siete in grado di pensare in modo logico e di considerare razionalmente le cose che vi accadono intorno.

Oltre a sentirsi arrabbiati e frustrati, se questo non basta, ci si sente angosciati. Angoscia significa che ci si sente male e sconvolti per tutto ciò che accade intorno a noi. E poi, quando tutto il resto fallisce, le cose impazziscono...

Ma l'angoscia vi sta facendo impazzire e vi fa stare malissimo? Pensateci!

Pensate a tutte le cose negative che provate e che sono totalmente fuori dal vostro controllo. Perché? Perché pensare alle nostre emozioni negative è un modo per affrontarle.

Che ci crediate o no, l'unica vera ricompensa è la libertà o la pace, non un buon lavoro o i soldi. Non fanno andare il traffico più veloce, non possono risolvere i problemi dei senzatetto e della fame o mantenere il nostro cibo pulito e sicuro da mangiare quando non c'è acqua o elettricità; nessuna di queste è nemmeno la mia cosa preferita da fare!

Quindi, quando accadono queste cose che "non possono essere evitate", chi altro si sente stressato di conseguenza? Voi e solo voi.

4) Vi sentite facilmente presi alla sprovvista

Qualcuno di noi ha mai visto un cane che amiamo scappare da 3 o 4 esseri umani che lo prendono di mira?

Se si potesse correre dietro a loro e fermarli, tutto questo terrificante correre, tirare e afferrare non sarebbe forse un divertimento?

Si scopre che i cani lo fanno spesso, più e più volte, perché non sanno capire cosa fa paura.

Ora probabilmente vi chiederete perché sto parlando di questo strano esempio.

In effetti, il modo in cui il nostro cervello è cablato significa che sappiamo come affrontare minacce fisiche come la fame, il maltempo, gli alberi che cadono, il tetto da riparare, qualcuno che ti ruba la roba o qualcuno che ci taglia la strada nel traffico.

Tuttavia, la maggior parte delle minacce fisiche che affrontiamo quotidianamente sono eventi unici.

Ma che dire degli altri?

Quelle in cui non si sa cosa sta succedendo o le conseguenze di un'azione che si compie.

Cosa succede quando si cerca di risolvere un problema e non si riesce a risolverlo? Ci si può sentire arrabbiati, frustrati e sconvolti per il fatto che i propri sforzi non funzionano.

Se i vostri sforzi non funzionano, allora non sono utili! Non è ovvio?

Quando andavo a scuola avevo un insegnante che diceva: "Se non riesci a spiegarlo in modo semplice, non l'hai capito abbastanza bene". Spero che siamo tutti d'accordo sul fatto che l'apprendimento non consiste nel memorizzare i fatti, ma nel capire lo scopo per cui li impariamo.

5) Avete aspettative irrealistiche per ogni cosa nella vita

Sapevate che avere aspettative elevate di solito porta a stress e ansia?

In effetti, questo è ciò che dimostrano gli psicologi. O anche di più. È proprio questo il motivo per cui le persone si rivolgono così spesso ai professionisti della salute mentale.

Ma non volete avere a che fare con l'ansia, giusto?

Ecco perché dovreste riconsiderare le vostre aspettative.

Pensateci: è possibile soddisfare tutte le folli aspettative della nostra società?

Personalmente, non la penso così.

Tuttavia, avere aspettative più elevate fa parte della natura umana, che ci spinge a ispirarci e ad agire per raggiungere i nostri obiettivi nella vita. Basta dire no ai segnali negativi e fare le cose che rendono felici gli altri.

E non concentratevi su quei momenti di "dimenticanza" o di imbarazzo per le reazioni alle montagne russe, anche se potrebbero essere considerati come una cosa da sfigati e alla fine evaporano a seconda della situazione.

6) Non riuscite a sopportare che le persone non facciano quello che volete.

Ammettetelo.

Adorate dire alle persone cosa devono fare, ma vi sentite frustrati quando non lo fanno.

Molti di noi l'hanno provato e personalmente mi sento spesso allo stesso modo. Perché succede?

Il motivo potrebbe essere la difficoltà a controllare la rabbia o forse siete semplicemente in uno stato emotivo negativo e proiettate le vostre emozioni negative sugli altri.

Detto altrimenti: non vi dispiace che vi si dica cosa fare?

Probabilmente lo fareste e probabilmente vi arrabbiereste ancora di più di quanto non stiate facendo ora. Perché?

Perché nel profondo volete che gli altri facciano quello che volete voi. E no, non è un segno di una persona manipolatrice, almeno la maggior parte delle volte. Ma è proprio insito negli esseri umani!

Dobbiamo imparare ad ascoltare, osservare e controllare meglio la nostra aggressività in questa battaglia costante contro i maniaci omicidi che ci feriscono ogni minuto.

La soluzione è semplice: avvicinatevi agli altri in modo diverso, invece di cercare di mettervi sulla loro strada. Cercate di capire che, proprio come voi, ogni persona è un individuo.

Ognuno ha le sue esigenze e le sue preferenze e nessuno deve comportarsi come volete voi.

7) Siete di cattivo umore in generale

Non si riesce ad essere sempre di buon umore.

So che la maggior parte di voi lo fa, ma potrebbe non essere a causa dell'immagine del corpo o della depressione, che sono altre due cause di sentimenti negativi. La verità è che vedere una visione negativa allo specchio la ingigantisce e ci fa sentire arrabbiati.

A volte siamo di cattivo umore a causa di circostanze fuori dal nostro controllo.

È come se avessimo studiato per ore o se avessimo avuto a che fare con un dramma familiare.

Cercate di non prendere la vita come "un grande test". Le cose migliori da fare quando siete di cattivo umore sono la respirazione consapevole, gli esercizi di radicamento e lo yoga.

8) Siete esausti

Fermatevi un attimo e chiedetevi: quando è stata l'ultima volta che avete dormito bene?

Una settimana fa? Un mese fa? O forse non ve lo ricordate nemmeno.

Che ci crediate o no, è in qualche modo legato alla vostra rabbia. Quando siete esausti, provate stress e pensate che non riuscirete mai a portare a termine le vostre attività quotidiane. E questo potrebbe addirittura portare al burnout (che dovete prevenire).

Anche se riuscite a superarlo, a che scopo? Tutto ciò che avete ottenuto è stato quello di distruggervi con la fatica e la frustrazione.

Vi suona familiare?

La risposta breve è che qualcuno fa le cose perché si sente pigro e apatico, invece di raggiungere obiettivi e intraprendere azioni che potrebbero cambiare la sua vita.

Inconsciamente, si vuole essere in grado di "fingere di credere in se stessi" che tutto possa essere fatto miracolosamente.

Ma tu sai cosa fare. Buonanotte!

9) Non riuscite a tenere il conto del tempo

Ci vuole tutta la forza di volontà per portare a termine le attività di base, ma alcuni giorni il riflesso di "spegnere" arriva in modo super, soprannaturale.

Nessuno dice cose del tipo: "Ehi, stai per perdere la cognizione del tempo per i prossimi 100 anni!" Ma alla fine passa molto tempo senza che ci sia bisogno di attenzione, il che ci fa sentire come se avessimo sprecato quel tempo.

Non vi ricordate quanto tempo ci vuole per fare un video su YouTube, quanto tempo ci vuole per scrivere qualche paragrafo o quanto tempo ci vuole per fare una doccia al mattino. 25 minuti prima di uscire di casa in modo da risparmiare la giusta quantità di energia per entrare nel vostro posto di lavoro?

Altrimenti, ricordate come si comportano di solito gli adolescenti? Perdono la cognizione del tempo durante il tempo libero e si vergognano quando entrano gli amici mentre giocano ai videogiochi tutto il giorno a casa.

Perché deve essere così difficile per noi? Non lo sarebbe se ci svegliassimo e ce ne andassimo, come tutti gli altri!

10) Tutto è urgente e comincia a consumare la vostra vita.

Siete sempre di fretta: vi svegliate, vi affrettate a fare la routine mattutina e vi riempite lo stomaco di pasta a testa in giù per nutrire il vostro corpo.

Dopodiché si corre fuori dalla porta prima di rendersi conto di cosa sia successo e ci si trova già nel traffico lento della strada per il lavoro.

Sembra che ogni secondo conti, anche i minuti contano, ad esempio durante le pause dei trasporti pubblici o sul posto di lavoro.

E indovinate un po'?

Alla fine della giornata, si è talmente sopraffatti e arrabbiati che non si sa nemmeno per cosa o per chi si è arrabbiati.

La semplice verità è che state perdendo tempo ad aspettare che il pane venga tostato in un panificio vicino, invece di godervi la pasta fresca. Lo capite, vero?

Allora vi piacerà questo consiglio: non lasciate che nulla consumi la vostra vita. Per quanto possa sembrare urgente, non dovreste lasciare che nulla vi ostacoli se volete andare avanti.

11) Non siete in grado di pensare in modo logico a ciò che sta accadendo.

Vi è mai capitato di essere a casa e di decidere improvvisamente di andare a fare la spesa, concedendovi quella mezz'ora o poco più prima di averne abbastanza di leggere i vecchi giornali o l'ultima copia di New Scientist?

Ma la maggior parte delle opportunità sembra sempre arrivare troppo lentamente, insieme all'allarme per tutte le cose che sono successe così spesso negli ultimi tempi, che finiscono per attraversare la vostra mente un po' alla volta in tutte le direzioni.

Se si fa un passo in più, ci si trova già nella loro potenziale zona di sicurezza.

È un dato di fatto: preoccuparsi di tutto non ci fa ottenere ciò che vogliamo, e quando si tratta di farlo, ci preoccupiamo di più.

Una volta risolto il problema, è molto probabile che vi sentiate meno sopraffatti e molto più felici.

12) Vi sentite giù a causa di qualcosa che è successo in passato.

Forse qualcuno vi ha ferito e ora vi sentite arrabbiati per questo, senza alcun motivo.

O forse è successo qualcosa nel vostro passato e ora vi sentite arrabbiati per questo senza alcun motivo.

Se questo è il caso, ricordate quanto sia migliore la vita quando non vi sentite più turbati o arrabbiati per le cose.

Quando ci si sente giù per qualcosa che è successo in passato, si dovrebbe cercare di immaginare come sarebbe stato se non fosse successo.

Ad esempio, se qualcuno fosse morto o se non foste nati.

Provate a immaginare la vostra vita senza quella persona e come sareste stati diversi se non fosse successo.

Sareste stati diversi e avreste potuto avere una vita diversa.

Ma forse non avreste avuto quella persona nella vostra vita.

13) Vi sentite come se nessuno capisse i vostri problemi

Potreste avere difficoltà ad accettare il fatto che alla maggior parte delle persone non importa nulla di ciò che accade nella vostra vita. E a volte avete la sensazione di non piacere a nessuno.

Ma si sbaglia.

La verità è che la maggior parte delle persone che fanno parte della vostra vita si preoccupano profondamente di ciò che accade nella vostra vita e faranno del loro meglio per aiutarvi, se possono, anche se ciò significa rimproverarvi o semplicemente non parlarvi per un po'.

Le persone a cui tenete davvero capiranno e cercheranno di aiutarvi se possono.

Se non mi credete, chiedete a loro.

14) Siete sempre in allarme per ciò che accade intorno a voi.

Lasciatemi indovinare: siete una persona molto sensibile e facilmente ferita da piccole cose.

Non sopportate il pensiero che possa accadere qualcosa a qualcun altro, o semplicemente sentite che c'è la possibilità che accada qualcosa, e potrebbe sembrare che stiate esagerando, ma in realtà non è così lontano dalla verità.

In realtà, è molto probabile che non sia così e che sia solo qualcosa che si è verificato nel corso del tempo attraverso le esperienze della vita.

Se questo è il caso, cercate di ricordare quanto ci si sente meglio quando tutto intorno a voi va bene, indipendentemente dalle piccole o grandi cose che accadono.

Il problema sorge quando si lascia che la mente vaghi in scenari "what-if" a causa di tutte le cose che accadono intorno a noi.

Se è una cosa che vi capita spesso, cercate di controllare i vostri pensieri, di smettere di pensare troppo e di essere più razionali.

15) Il vostro cervello vede tutto come una minaccia

Siete in costante stato di preoccupazione?

Siete sempre paranoici e pensate che possa accadere qualcosa di brutto?

Vedete tutto come una minaccia e pensate che possa accadere qualcosa di brutto?

Se è così, non preoccupatevi, perché ci siamo passati tutti: siete in riunione, o in macchina nel traffico, o in attesa nello studio medico, quando all'improvviso il sangue inizia a ribollire. Non ce la fate più, vi sentite in trappola. E all'improvviso il vostro cervello percepisce questa sensazione negativa come una minaccia.

E ci si arrabbia.

Questo può essere un problema, ma non è sempre così.

A volte ci si deve preoccupare, ma bisogna stare attenti perché è facile reagire in modo eccessivo.

Il modo migliore per affrontare questo problema è imparare ad accettare tutto ciò che si presenta e imparare a gestire le situazioni con calma.

5 consigli per controllare la rabbia

Questo è il momento in cui vi ricordo che nessuno è perfetto.

Tuttavia, se queste reazioni si verificano più spesso, è il momento di dare un'occhiata più da vicino alla vostra vita: dove vi state bloccando?

Ecco 5 consigli per rendere la rabbia meno opprimente, dal calmare se stessi in un momento difficile al costruire abitudini sane che aiuteranno a prevenire futuri sfoghi. Iniziamo!

1) Accettare ciò che vi sta accadendo

Non ha senso arrabbiarsi con qualcuno che non si può controllare.

Guarda anche: Una persona può portarvi sfortuna?

È importante sapere che non si può controllare tutto, ed è per questo che bisogna accettare che questa persona faccia quello che fa, e va bene così.

Guarda anche: 12 segni che non ha paura di perderti

Il segreto è accettare ciò che non si può cambiare.

2) Cercare il bene in ogni situazione

Anche se sembra improbabile che si ripeta, è difficile non arrabbiarsi quando qualcuno fa qualcosa di meschino o scortese, ma fate un passo indietro e pensate se ci sono aspetti positivi nella situazione.

Forse stavano solo passando una brutta giornata e volevano uscire dalla loro testa parlando con voi.

Cercate di avere un bell'aspetto in ogni situazione e anche se per ora non notate nulla di positivo, non preoccupatevi, perché con il tempo vi abituerete a farlo.

3) Cercate di non lasciare che la vostra mente vada in overdrive

A volte lasciamo che la nostra mente lavori molto e pensi a tutte le cose che accadono intorno a noi nello stesso momento.

Ma se non lo sapevate prima, è inutile.

È facile pensare a ciò che potrebbe accadere, ma non sempre è una buona idea.

Cercate invece di concentrarvi sul presente e di vedere cosa potete fare per migliorare le cose.

4) Non cercate di essere perfetti

Sapevate che il perfezionismo può danneggiare la vostra autostima e che può scatenare l'aggressività.

Pertanto, non fatevi prendere troppo dal tentativo di essere perfetti, perché non appena lo fate, potreste finire per arrabbiarvi con voi stessi.

È una buona idea cercare di essere gentili e di fare la cosa giusta, ma non lasciatevi coinvolgere troppo.

Rendetevi conto che non siete perfetti, e va bene così.

5) Se potete, cercate di non lasciare che la vostra rabbia prenda il sopravvento.

Se vi sentite sul punto di arrabbiarvi, provate a fare qualche respiro profondo e contate fino a 10. Perché in questo modo vi calmerete e sarà più facile pensare a cosa fare in modo più razionale.

È anche importante capire che la rabbia è di solito un sintomo di altri problemi, quindi se non siete soddisfatti di qualcosa nella vostra vita, provate a parlarne con qualcuno.

Tuttavia, se non riuscite a controllarvi, va bene lo stesso, ma non lasciate che la rabbia prenda il sopravvento.

Pensieri finali

Sentirsi sopraffatti e arrabbiati non capita solo a voi, ma a tutti noi. Le nostre emozioni possono sopraffare il nostro pensiero razionale e la nostra capacità di gestire i nostri comportamenti.

Ma quando vi sentite così, ricordate che va bene essere arrabbiati e che va bene anche sentirsi sopraffatti a volte.

Tuttavia, non smettete di cercare di capire il motivo per cui trovare la pace in mezzo al caos e superare i sentimenti di rabbia, sopraffazione e frustrazione una volta per tutte!




Billy Crawford
Billy Crawford
Billy Crawford è uno scrittore e blogger esperto con oltre un decennio di esperienza nel settore. Ha una passione per la ricerca e la condivisione di idee innovative e pratiche che possono aiutare le persone e le aziende a migliorare la loro vita e le loro operazioni. La sua scrittura è caratterizzata da una miscela unica di creatività, intuizione e umorismo, che rende il suo blog una lettura coinvolgente e illuminante. L'esperienza di Billy abbraccia un'ampia gamma di argomenti, tra cui affari, tecnologia, stile di vita e sviluppo personale. È anche un viaggiatore dedicato, avendo visitato oltre 20 paesi e contando. Quando non scrive o non gira il mondo, a Billy piace fare sport, ascoltare musica e passare il tempo con la famiglia e gli amici.