Rudá Iandê svela il lato oscuro del "pensiero positivo"

"Concentratevi sul potere dei vostri pensieri e trasformerete la vostra realtà".

Migliaia di libri, seminari e guru dell'auto-aiuto ripetono lo stesso mantra: "cambia i tuoi pensieri, cambia la tua vita". Se solo la mitica "legge dell'attrazione" funzionasse anche solo per la metà delle persone che l'hanno provata! Avremmo bisogno di una Hollywood più grande per tutte le star del pensiero positivo, di migliaia di nuove isole private per i milionari del pensiero positivo, e di intere industrie sostenute dal successo diNon ci sarebbero abbastanza risorse sul pianeta per realizzare i sogni di una nuova generazione di maghi in possesso di "The Secret".

Il pensiero positivo è la versione New Age del credere a Babbo Natale: basta fare una lista di ciò che si desidera, immaginare che stia per arrivare e poi sedersi ad aspettare che l'universo lo consegni alla porta di casa. Il pensiero positivo sostiene di fornire le chiavi per manifestare il futuro desiderato immaginando che sia già arrivato. Così facendo, si attrae ciò che si desidera dal mondo.matrice universale. Rimanete positivi al 100% per un tempo sufficiente e la vostra nuova realtà si materializzerà semplicemente dai vostri pensieri.

Ci sono solo due problemi: 1) è faticoso e 2) è inefficace.

Il pensiero positivo insegna a ignorare i propri sentimenti reali.

Il pensiero positivo, in realtà, insegna a ipnotizzare se stessi e a ignorare i propri sentimenti. Si crea una sorta di visione a tunnel: si inizia a rinchiudere la coscienza in una bolla in cui si esiste solo come il proprio "io superiore", sempre sorridente, pieno di amore e felicità, magnetico e inarrestabile. Vivere all'interno di questa bolla può far sentire bene nel breve periodo, ma col tempo la bollaQuesto perché ogni volta che vi costringete a essere positivi, la negatività cresce dentro di voi. Potete negare o reprimere i pensieri e le emozioni negative, ma non spariscono.

La vita è piena di sfide e affrontarle ogni giorno scatena pensieri ed emozioni di ogni tipo, tra cui rabbia, tristezza e paura. Cercare di evitare ciò che si considera negativo e attenersi solo a ciò che è positivo è un grosso errore. Quando si negano i propri veri sentimenti, si dice a una parte di sé: "Sei cattivo, sei un'ombra, non dovresti essere qui".Quando si traccia una linea di demarcazione tra ciò che è accettabile e ciò che non lo è, il 50% di ciò che si è viene rifiutato. Si fugge costantemente dalla propria ombra. È un viaggio estenuante che porta alla malattia, alla depressione e all'ansia.

Ci sforziamo di essere felici e più ci sforziamo, più diventiamo frustrati. Frustrazione più esaurimento è la formula per la depressione. Le persone diventano frustrate perché non riescono a soddisfare l'archetipo di successo che gli è stato venduto da Hollywood. Sono esauste perché lottano contro il loro vero io e sono depresse perché non sono allineate con la loro vera natura.

Si finisce in guerra con se stessi

L'altro approccio consiste nel riconoscere che siete un essere umano con ogni potenziale dentro di voi e imparare ad abbracciare l'intero spettro della vostra umanità. Smettete di dividere i vostri pensieri e le vostre emozioni in "positivi" e "negativi". Chi decide cosa è positivo e negativo? Dove tracciate la linea di demarcazione tra il bene e il male dentro di voi? InAnche le emozioni più difficili hanno una funzione importante nella vita. Il dolore può portare compassione, la rabbia può spingere a superare i propri limiti e l'insicurezza può diventare un catalizzatore per la crescita, ma solo se si dà loro spazio dentro di sé. Invece di lottare contro la propria natura, si possono usare le sfide della vita per il proprio progresso.

Le persone vengono da me piene di paure che vogliono disperatamente "guarire" e "liberarsi" per avere più successo. Pensano al successo come a una sorta di oasi dove possono finalmente riposare al sicuro dal mostro immaginario del fallimento che li insegue costantemente. Ma quell'oasi si rivela un miraggio che scompare non appena ci si avvicina.

Il mio consiglio per queste persone è di fare l'opposto del pensiero positivo. Le invito a immaginare lo scenario peggiore, a esplorare davvero cosa succederebbe se le loro paure più profonde si avverassero. Quando lo fanno, la paura smette di essere un mostro. Si rendono conto che, anche se falliscono più e più volte, sarebbero in grado di rialzarsi e provare di nuovo. Imparerebbero dalle loro esperienze. Diventerebbero più saggi e piùNon più spinti da un senso di carenza, possono godersi la vita e permettere alla loro creatività di sbocciare. Si rendono conto che il potere che davano alle loro paure può essere usato consapevolmente per costruire la realtà che desiderano.

Abbracciare il contrasto della vita

Credo nel contrasto della vita. Quando abbracciate l'intero spettro di ciò che siete - comprese la tristezza, la rabbia, l'insicurezza e la paura - tutta l'energia che prima combattevate contro voi stessi diventa disponibile per vivere e creare. C'è la stessa quantità di energia nel "positivo" e in quello che chiamate negativo o ombra. Le emozioni sono pura forza vitale, e potete accedere solo a tutta la forza vitale.Il potere della vostra coscienza quando permettete alla totalità delle vostre emozioni di manifestarsi. Sì, ci saranno dolore, tristezza e rabbia, così come ci saranno amore, gioia ed entusiasmo. Queste emozioni troveranno il loro equilibrio naturale, e questo equilibrio è molto più salutare della divisione in buoni e cattivi.

Noi esseri umani siamo esseri sognanti. Possiamo realizzare molti dei nostri sogni in una vita, ma non saremo in grado di realizzarli tutti. Più importante degli obiettivi di vita che realizziamo prima di arrivare alla tomba è il modo in cui stiamo vivendo ora. Con un po' di consapevolezza e senso dell'umorismo, possiamo abbracciare l'interezza del nostro essere e vivere una vita con l'anima. Al di là dei nostri concetti di "positivo" e "negativo", c'èè la bellezza, il mistero e la magia del nostro vero essere, che merita di essere onorato e celebrato. È disponibile per ognuno di noi in questo preciso momento.