101 citazioni di Alan Watts che aprono maggiormente la mente

101 citazioni di Alan Watts che aprono maggiormente la mente
Billy Crawford

Queste citazioni di Alan Watts vi apriranno la mente.

Alan Watts è stato uno dei filosofi più influenti della storia moderna, noto soprattutto per aver reso popolare la filosofia orientale per un pubblico occidentale.

Ha parlato molto di buddismo, mindfulness e meditazione e di come vivere una vita appagante.

Le citazioni di Alan Watts riportate di seguito rappresentano alcune delle sue più importanti filosofie sulla vita, l'amore e la felicità.

Se volete saperne di più sulla vita e sulle idee chiave di Alan Watts, consultate l'introduzione essenziale ad Alan Watts che ho scritto di recente.

Nel frattempo, godetevi queste citazioni di Alan Watts:

Perché l'uomo soffre

"L'uomo soffre solo perché prende sul serio ciò che gli dei hanno creato per divertimento".

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"L'inevitabilità del dolore non si affronta spegnendo la sensibilità, ma aumentandola, esplorando e sentendo il modo in cui l'organismo naturale vuole reagire e che la sua saggezza innata ha previsto".

"Come l'eccesso di alcol, l'autocoscienza ci fa vedere doppi, e noi creiamo la doppia immagine di due sé - mentale e materiale, controllante e controllato, riflessivo e spontaneo. Così, invece di soffrire, soffriamo per la sofferenza, e soffriamo per la sofferenza per la sofferenza".

"Nessuna opera d'amore può fiorire per colpa, paura o mancanza di cuore, così come nessun progetto valido per il futuro può essere fatto da chi non ha la capacità di vivere adesso".

"Ecco il circolo vizioso: se ci si sente separati dalla propria vita organica, ci si sente spinti a sopravvivere; la sopravvivenza - continuare a vivere - diventa così un dovere e anche un freno perché non si è pienamente con essa; poiché non è del tutto all'altezza delle aspettative, si continua a sperare che lo sia, a desiderare più tempo, a sentirsi spinti ancora di più ad andare avanti".

Sul momento presente

"Questo è il vero segreto della vita: essere completamente impegnati in ciò che si sta facendo nel qui e ora. E invece di chiamarlo lavoro, rendersi conto che è gioco".

"Ho capito che il passato e il futuro sono vere e proprie illusioni, che esistono nel presente, che è ciò che c'è e tutto ciò che c'è".

"Se la felicità dipende sempre da qualcosa che ci si aspetta nel futuro, stiamo inseguendo una volontà che sfugge sempre alla nostra presa, finché il futuro e noi stessi non svaniamo nell'abisso della morte".

"L'arte di vivere [...] non è né la deriva negligente da un lato, né il timoroso aggrapparsi al passato dall'altro. Consiste nell'essere sensibili a ogni momento, nel considerarlo completamente nuovo e unico, nell'avere la mente aperta e completamente ricettiva".

"Viviamo in una cultura interamente ipnotizzata dall'illusione del tempo, in cui il cosiddetto momento presente non è percepito che come un'infinitesima linea di demarcazione tra un passato onnipotentemente causale e un futuro di importanza assorbente. Non abbiamo un presente. La nostra coscienza è quasi completamente occupata dalla memoria e dall'aspettativa. Non ci rendiamo conto che non c'è mai stato, non c'è e non ci sarà alcunSiamo quindi fuori dal contatto con la realtà, confondiamo il mondo di cui si parla, che si descrive e si misura con il mondo che c'è. Siamo malati di fascino per gli strumenti utili dei nomi e dei numeri, dei simboli, dei segni, delle concezioni e delle idee".

"Il domani e i progetti per il domani non possono avere alcun significato se non si è in pieno contatto con la realtà del presente, perché è nel presente e solo nel presente che si vive. Non c'è altra realtà che quella del presente, per cui, anche se si vivesse per secoli infiniti, vivere per il futuro significherebbe perdere per sempre il punto".

"Se la mia consapevolezza del passato e del futuro mi rende meno consapevole del presente, devo cominciare a chiedermi se vivo davvero nel mondo reale".

"Rimanete al centro e sarete pronti a muovervi in qualsiasi direzione".

Se non si è in grado di vivere pienamente il presente, il futuro è un imbroglio. Non ha senso fare progetti per un futuro che non si potrà mai godere. Quando i vostri progetti matureranno, vivrete ancora per un altro futuro. Non potrete mai, mai, mai sedervi con piena soddisfazione e dire: "Ora sono arrivato!" Tutta la vostra educazione vi ha privato di questa capacità".perché ti preparava per il futuro, invece di mostrarti come essere vivo adesso".

(Volete vivere una vita più consapevole? Scoprite come raggiungere la consapevolezza quotidiana con la nostra guida pratica qui).

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Sul senso della vita

"Il senso della vita è solo quello di essere vivi. È così chiaro, così ovvio e così semplice. Eppure, tutti si affrettano in un grande panico come se fosse necessario raggiungere qualcosa che vada oltre se stessi".

"È meglio avere una vita breve e piena di ciò che ti piace fare, che una lunga vita trascorsa in modo infelice".

"Se l'universo è privo di senso, lo è anche l'affermazione che è così; se questo mondo è una trappola viziosa, lo è anche il suo accusatore, e il bue dà del cornuto all'asino".

"Voi siete una funzione di ciò che l'intero universo sta facendo, nello stesso modo in cui un'onda è una funzione di ciò che l'intero oceano sta facendo".

"Se dici che ottenere il denaro è la cosa più importante, passerai la tua vita a perdere completamente il tuo tempo. Farai cose che non ti piacciono per continuare a vivere, cioè continuare a fare cose che non ti piacciono, il che è stupido".

"Lo Zen non confonde la spiritualità con il pensare a Dio mentre si sbucciano le patate: la spiritualità Zen è solo sbucciare le patate".

"L'arte di vivere... non è né la deriva negligente da un lato, né il timoroso aggrapparsi al passato dall'altro. Consiste nell'essere sensibili a ogni momento, nel considerarlo del tutto nuovo e unico, nell'avere la mente aperta e completamente ricettiva".

"Vedete, per tutti la vita è un atto di fede e un atto di scommessa. Nel momento in cui fate un passo, lo fate con un atto di fede, perché non sapete davvero che il pavimento non cederà sotto i vostri piedi. Nel momento in cui intraprendete un viaggio, che atto di fede. Nel momento in cui entrate in qualsiasi tipo di impresa umana in relazione, che atto di fede".

"Per quanto possa sembrare paradossale, la vita senza scopo non ha un contenuto, non ha uno scopo. Si affretta e va avanti, e manca tutto. Non affrettandosi, la vita senza scopo non manca nulla, perché è solo quando non c'è una meta e non c'è fretta che i sensi umani sono pienamente aperti a ricevere il mondo".

"Ma non potete capire la vita e i suoi misteri finché cercate di afferrarla. Infatti, non potete afferrarla, così come non potete andarvene con un fiume in un secchio. Se cercate di catturare l'acqua corrente in un secchio, è chiaro che non la capite e che rimarrete sempre delusi, perché nel secchio l'acqua non scorre. Per 'avere' l'acqua corrente dovete lasciarla andare e lasciarlacorrere".

Sulla mente

"L'acqua fangosa si pulisce meglio lasciandola stare".

"Abbiamo creato un problema a noi stessi confondendo l'intelligibile con il fisso. Pensiamo che dare un senso alla vita sia impossibile se il flusso degli eventi non può essere in qualche modo inserito in un quadro di forme rigide. Per essere significativa, la vita deve essere comprensibile in termini di idee e leggi fisse, che a loro volta devono corrispondere a realtà immutabili ed eterne dietro la scena mutevole.Se questo significa "dare un senso alla vita", ci siamo imposti il compito impossibile di dare un senso al flusso".

"I problemi che rimangono persistentemente insolubili dovrebbero sempre essere sospettati come domande poste nel modo sbagliato".

"Cercare di definire se stessi è come cercare di mordersi i denti".

"Così come il vero umorismo è ridere di se stessi, la vera umanità è la conoscenza di se stessi".

"Nessuno è più pericolosamente pazzo di chi è sempre sano di mente: è come un ponte d'acciaio senza flessibilità, e l'ordine della sua vita è rigido e fragile".

Sul lasciar andare

"Avere fede significa affidarsi all'acqua. Quando si nuota non ci si aggrappa all'acqua, perché se lo si fa si affonda e si annega. Invece ci si rilassa e si galleggia".

"Se ci aggrappiamo alla fede in Dio, non possiamo nemmeno avere fede, perché la fede non è aggrapparsi, ma lasciarsi andare".

"Uno studioso cerca di imparare qualcosa ogni giorno; uno studente di buddismo cerca di disimparare qualcosa ogni giorno".

"Il vero viaggio richiede un massimo di vagabondaggio non programmato, perché non c'è altro modo per scoprire sorprese e meraviglie, che, a mio avviso, è l'unica buona ragione per non rimanere a casa".

"Lo zen è una liberazione dal tempo: se apriamo gli occhi e vediamo con chiarezza, diventa evidente che non c'è altro tempo che questo istante, e che il passato e il futuro sono astrazioni prive di realtà concreta".

Dobbiamo abbandonare completamente l'idea di incolpare il passato per qualsiasi tipo di situazione in cui ci troviamo e invertire il nostro pensiero e vedere che il passato rifluisce sempre dal presente. Questo momento è il punto creativo della vita. Quindi, come l'idea di perdonare qualcuno, si cambia il significato del passato facendo questo... Osservate anche il flusso della musica. La melodia, così come è espressa, viene cambiata dalle note".Proprio come il significato di una frase... si aspetta fino a dopo per scoprire il significato della frase... Il presente sta sempre cambiando il passato".

Un consiglio potente per tutti i creativi

"Non ho consigli. Smetti di aspirare e inizia a scrivere. Se scrivi, sei uno scrittore. Scrivi come se fossi un dannato condannato a morte e il governatore fosse fuori dal paese e non ci fosse alcuna possibilità di grazia. Scrivi come se fossi aggrappato al bordo di un precipizio, con le nocche bianche, all'ultimo respiro, e avessi solo un'ultima cosa da dire, come se fossi un uccello che vola sopra di noi e si può vederee per favore, per l'amor di Dio, diteci qualcosa che ci salvi da noi stessi. Fate un respiro profondo e raccontateci il vostro segreto più profondo e oscuro, così potremo asciugarci la fronte e sapere che non siamo soli. Scrivete come se aveste un messaggio del re. Oppure non fatelo. Chissà, forse siete tra i fortunati che non devono farlo".

"Non c'è nulla di cui si possa parlare adeguatamente, e l'intera arte della poesia consiste nel dire ciò che non può essere detto".

"Quando c'è un'azione creativa, non ha senso discutere su ciò che si deve o non si deve fare per essere giusti o buoni. Una mente singola e sincera non è interessata ad essere buona, a condurre i rapporti con gli altri in modo da rispettare una regola. Né, d'altra parte, è interessata ad essere libera, ad agire in modo perverso solo per dimostrare la propria indipendenza. Il suo interessenon è in se stesso, ma nelle persone e nei problemi di cui è consapevole; questi sono 'se stesso'. Agisce non secondo le regole, ma secondo le circostanze del momento, e il 'bene' che augura agli altri non è la sicurezza, ma la libertà".

Sul cambiamento

"L'unico modo per dare un senso al cambiamento è immergersi in esso, muoversi con esso e unirsi alla danza".

"Più una cosa tende a essere permanente, più tende a essere senza vita".

"C'è solo questo adesso. Non viene da nessuna parte, non va da nessuna parte. Non è permanente, ma non è nemmeno impermanente. Pur muovendosi, è sempre fermo. Quando cerchiamo di prenderlo, sembra che scappi, eppure è sempre qui e non c'è via di scampo. E quando ci voltiamo per trovare il sé che conosce questo momento, scopriamo che è svanito come il passato".

"Senza nascita e morte, e senza la perpetua trasmutazione di tutte le forme di vita, il mondo sarebbe statico, senza ritmo, senza danza, mummificato".

"La sorprendente verità è che i nostri migliori sforzi per i diritti civili, la pace internazionale, il controllo della popolazione, la conservazione delle risorse naturali e l'assistenza agli affamati della terra - per quanto urgenti - distruggeranno piuttosto che aiutare se compiuti con lo spirito attuale. Infatti, allo stato attuale delle cose, non abbiamo nulla da dare. Se le nostre ricchezze e il nostro stile di vita non sono goduti qui, non saranno godutiCertamente forniranno l'immediata scossa di energia e di speranza che la metedrina, e droghe simili, danno in caso di estrema stanchezza. Ma la pace può essere fatta solo da chi è pacifico, e l'amore può essere dimostrato solo da chi ama. Nessuna opera d'amore fiorirà per colpa, per paura, o per mancanza di cuore, così come nessun progetto valido per il futuro può essere fatto da chi non ha la capacità divivere ora".

Sull'universo

"Attraverso i nostri occhi, l'universo percepisce se stesso; attraverso le nostre orecchie, l'universo ascolta le sue armonie. Siamo i testimoni attraverso i quali l'universo prende coscienza della sua gloria, della sua magnificenza".

"Guardando l'universo di notte, non facciamo paragoni tra stelle giuste e sbagliate, né tra costellazioni ben disposte e mal disposte".

Come l'oceano "ondeggia", così l'universo "si muove". Ogni individuo è un'espressione dell'intero regno della natura, un'azione unica dell'universo totale".

Su chi siete veramente

Gesù Cristo sapeva di essere Dio. Quindi svegliatevi e scoprite alla fine chi siete veramente. Nella nostra cultura, ovviamente, vi diranno che siete pazzi e blasfemi, e vi metteranno in prigione o in un manicomio (che è più o meno la stessa cosa). Tuttavia, se vi svegliate in India e dite ai vostri amici e parenti: "Santo cielo, ho appena scoperto di essere Dio", loro rideranno e diranno: "Oh",Congratulazioni, finalmente l'avete scoperto".

"Un uomo non comincia a essere veramente vivo finché non ha perso se stesso, finché non ha sciolto la presa ansiosa che normalmente esercita sulla sua vita, sulla sua proprietà, sulla sua reputazione e sulla sua posizione".

"Trovo che la sensazione di essere un ego all'interno di un sacco di pelle sia in realtà un'allucinazione".

"Ogni individuo intelligente vuole sapere che cosa lo fa funzionare, eppure è allo stesso tempo affascinato e frustrato dal fatto che se stesso è la cosa più difficile da conoscere".

"E le persone si incasinano perché vogliono che il mondo abbia un significato come se fossero parole... Come se tu avessi un significato, come se fossi una semplice parola, come se fossi qualcosa che si può cercare in un dizionario. Tu sei il significato".

"Com'è possibile che un essere dotato di gioielli così sensibili come gli occhi, di strumenti musicali così incantati come le orecchie e di un favoloso arabesco di nervi come il cervello possa sperimentarsi meno di un dio?".

"In realtà sto dicendo che non avete bisogno di fare nulla, perché se vi vedete nel modo giusto, siete tutti fenomeni straordinari della natura come gli alberi, le nuvole, i disegni dell'acqua corrente, il tremolio del fuoco, la disposizione delle stelle e la forma di una galassia. Siete tutti così, e non c'è nulla di sbagliato in voi".

"Ma ti dirò cosa capiscono gli eremiti: se vai in una foresta lontana lontana e stai molto in silenzio, arriverai a capire che sei connesso con tutto".

"Siete un'apertura attraverso la quale l'universo guarda ed esplora se stesso".

Scoprite chi siete veramente secondo Alan Watts acquistando il suo libro, Il libro: Sul tabù di non sapere chi sei che discute l'incomprensione di fondo su chi siamo veramente.

Sulla morte

"Provate a immaginare come sarà andare a dormire e non svegliarsi più... ora provate a immaginare come è stato svegliarsi senza essersi mai addormentati".

"Quando si muore, non si ha a che fare con la perenne inesistenza, perché quella non è un'esperienza".

"Se avete paura della morte, abbiate pure paura. Il punto è che dovete accettarla, lasciare che prenda il sopravvento - la paura, i fantasmi, i dolori, la caducità, la dissoluzione e tutto il resto. E poi arriva la sorpresa fino ad allora incredibile: non si muore perché non si è mai nati. Si è solo dimenticato chi si è".

Il punto è solo sapere, senza ombra di dubbio, che "io" e tutte le altre "cose" presenti spariranno, finché questa conoscenza non vi costringerà a liberarle, e saperlo ora con la stessa certezza con cui lo sapreste se foste appena caduti dal bordo del Grand Canyon. In effetti, siete stati buttati giù dal bordo di un precipizio quando siete nati, e non è d'aiutoaggrappati alle rocce che cadono con te".

Sulla religione

"Sappiamo che di tanto in tanto tra gli esseri umani sorgono persone che sembrano emanare amore con la stessa naturalezza con cui il sole emette calore. Queste persone, di solito con un enorme potere creativo, sono l'invidia di tutti noi e, in linea di massima, le religioni dell'uomo sono tentativi di coltivare questo stesso potere nelle persone comuni. Purtroppo, spesso affrontano questo compito come si tenterebbe di far scodinzolare il cane".

"Così come il denaro non è una ricchezza reale e consumabile, i libri non sono la vita. Idolatrare le scritture è come mangiare carta moneta".

"Chi pensa che Dio non sia compreso, da lui Dio è compreso; ma chi pensa che Dio sia compreso non lo conosce. Dio è sconosciuto a chi lo conosce, ed è conosciuto da chi non lo conosce affatto".

"La trasformazione della coscienza intrapresa nel taoismo e nello zen è più simile alla correzione di una percezione errata o alla cura di una malattia. Non si tratta di un processo di acquisizione di un numero sempre maggiore di fatti o di abilità sempre maggiori, ma piuttosto di un disimparare le abitudini e le opinioni sbagliate. Come disse Lao-tzu: 'Lo studioso guadagna ogni giorno, ma il taoista perde ogni giorno'".

"È interessante che gli indù, quando parlano della creazione dell'universo, non la chiamino opera di Dio, ma gioco di Dio, il Vishnu. lila , lila E considerano l'intera manifestazione di tutti gli universi come un gioco, uno sport, una specie di danza -. lila forse in qualche modo imparentata con la nostra parola "lilt"".

"Una volta un sacerdote mi ha citato il detto romano secondo cui una religione è morta quando i sacerdoti ridono l'uno dell'altro dall'altra parte dell'altare. Io rido sempre sull'altare, sia esso cristiano, indù o buddista, perché la vera religione è la trasformazione dell'ansia in risata".

"L'intera storia della religione è la storia del fallimento della predicazione. La predicazione è violenza morale. Quando si ha a che fare con il cosiddetto mondo pratico, e le persone non si comportano come si vorrebbe, si tira fuori l'esercito o la polizia o "il bastone". E se queste cose sembrano un po' rozze, si ricorre alle lezioni".

"L'impegno irrevocabile in una qualsiasi religione non è solo un suicidio intellettuale; è una non-fede positiva, perché chiude la mente a qualsiasi nuova visione del mondo. La fede è soprattutto apertura - un atto di fiducia nell'ignoto".

"Lo scontro tra scienza e religione non ha dimostrato che la religione è falsa e la scienza è vera, ma ha dimostrato che tutti i sistemi di definizione sono relativi a vari scopi, e che nessuno di essi "afferra" effettivamente la realtà".

Sull'amore

"Non pretendete mai un amore che non sentite veramente, perché l'amore non si può comandare".

"Ma questa è la cosa più potente che si possa fare: arrendersi. Vedete. E l'amore è un atto di abbandono a un'altra persona".

"Allora, il rapporto tra sé e l'altro è la completa realizzazione che amare se stessi è impossibile senza amare tutto ciò che è definito come altro da sé".

"Le conseguenze del falso amore sono quasi invariabilmente distruttive, perché generano risentimento sia da parte di chi fa il falso amore, sia da parte di chi lo riceve".

"Il punto essenziale è considerare l'amore come uno spettro. Non c'è, per così dire, solo l'amore bello e l'amore brutto, l'amore spirituale e l'amore materiale, l'affetto maturo da un lato e l'infatuazione dall'altro. Sono tutte forme della stessa energia. E bisogna prenderla e lasciarla crescere dove la si trova".

"Una delle cose particolari che notiamo nelle persone che hanno questo sorprendente amore universale è che spesso sono inclini a giocare con l'amore sessuale. Il motivo è che per loro una relazione erotica con il mondo esterno opera tra quel mondo e ogni singola terminazione nervosa. Il loro intero organismo - fisico, psicologico e spirituale - è una zona erogena. Il loro flusso di amore èQuesto è particolarmente vero in una cultura come la nostra, dove per tanti secoli questa particolare espressione dell'amore è stata così meravigliosamente repressa da farla sembrare la più desiderabile. Abbiamo, come risultato di duemila anni di repressione, "il sesso nel cervello". Non è sempre il posto giusto per farlo".

"Per vivere, e per amare, bisogna correre dei rischi. Ci saranno delusioni, fallimenti e disastri come risultato di questi rischi. Ma alla lunga funzionerà".

La gente, naturalmente, tende a distinguere tra vari tipi di amore: ce ne sono di "buoni", come la carità divina, e di presunti "cattivi", come la "lussuria animale", ma sono tutte forme della stessa cosa. Si relazionano più o meno come i colori dello spettro prodotti dal passaggio della luce attraverso un prisma. Potremmo dire che l'estremità rossa dello spettro dell'amore è quella del dottor Freud.Nel mezzo, i vari gialli, blu e verdi sono l'amicizia, l'affetto umano e la considerazione".

"Quando si scopre che nel lato oscuro non c'è mai stato nulla di cui aver paura... Non resta altro che amare".

Sulle relazioni

"Quando cerchiamo di esercitare potere o controllo su qualcun altro, non possiamo evitare di dare a quella persona lo stesso potere o controllo su di noi".

"Nei rapporti personali di questo tipo ho trovato una regola meravigliosa: non mostrare mai, mai, mai emozioni false. Non è necessario dire alle persone esattamente ciò che si pensa 'senza mezzi termini', come si dice. Ma fingere le emozioni è distruttivo, soprattutto nelle questioni familiari e tra mariti e mogli o tra amanti".

"Perché se sapete cosa volete e vi accontentate, potete fidarvi; ma se non lo sapete, i vostri desideri sono illimitati e nessuno può dire come comportarsi con voi. Niente soddisfa un individuo incapace di godere".

"Gli altri ci insegnano chi siamo. I loro atteggiamenti nei nostri confronti sono lo specchio in cui impariamo a vederci, ma lo specchio è distorto. Forse siamo poco consapevoli dell'immenso potere del nostro ambiente sociale".

"Nessun lavoro o amore fiorirà per colpa, paura o mancanza di cuore, così come nessun progetto valido per il futuro può essere fatto da chi non ha la capacità di vivere ora".

"Il desiderio umano tende a essere insaziabile".

Sulla musica

"La vita è come la musica per se stessa: viviamo in un eterno adesso, e quando ascoltiamo la musica non stiamo ascoltando il passato, non stiamo ascoltando il futuro, stiamo ascoltando un presente espanso".

"Quando danziamo, il viaggio stesso è il punto, così come quando suoniamo la musica è il punto stesso. Ed esattamente la stessa cosa vale per la meditazione. La meditazione è la scoperta che il punto della vita è sempre raggiunto nel momento immediato".

"Non si suona una sonata per raggiungere l'accordo finale, e se il significato delle cose fosse semplicemente nei finali, i compositori non scriverebbero altro che finali".

"Quando qualcuno suona la musica, tu ascolti. segui quei suoni e alla fine capisci la musica. il punto non può essere spiegato a parole perché la musica non è parole, ma dopo aver ascoltato per un po', capisci il punto di essa, e quel punto è la musica stessa. esattamente nello stesso modo, puoi ascoltare tutte le esperienze".

"Nessuno immagina che una sinfonia debba migliorare man mano, o che l'intero scopo dell'esecuzione sia quello di raggiungere il finale. Il senso della musica si scopre in ogni momento in cui la si suona e la si ascolta. È lo stesso, credo, per la maggior parte delle nostre vite, e se siamo eccessivamente assorbiti dal migliorarle possiamo dimenticare del tutto di viverle".

Sull'ansia

"Si è molto meno ansiosi se ci si sente perfettamente liberi di essere ansiosi, e lo stesso si può dire del senso di colpa".

"Rimanere stabili significa astenersi dal cercare di separarsi da un dolore perché si sa di non poterlo fare. Scappare dalla paura è paura, combattere il dolore è dolore, cercare di essere coraggiosi è paura. Se la mente soffre, la mente è dolore. Il pensatore non ha altra forma che il suo pensiero. Non c'è via di fuga".

Il millepiedi era felice, tranquillo, finché un rospo divertito non gli disse: "Di grazia, quale gamba va dopo quale?" Questo lo fece impazzire a tal punto che si sdraiò distratto in un fosso, pensando a come correre".

"Per dirla ancora più chiaramente: il desiderio di sicurezza e il sentimento di insicurezza sono la stessa cosa. Trattenere il fiato è perdere il fiato. Una società basata sulla ricerca della sicurezza non è altro che una gara di trattenimento del fiato in cui tutti sono tesi come un tamburo e viola come una barbabietola".

"Questo è il problema umano: c'è un prezzo da pagare per ogni aumento di coscienza. Non possiamo essere più sensibili al piacere senza essere più sensibili al dolore. Ricordando il passato possiamo pianificare il futuro, ma la capacità di pianificare il futuro è controbilanciata dalla "capacità" di temere il dolore e di temere l'ignoto. Inoltre, la crescita di un senso acuto del passato e delIn altre parole, sembra che arriviamo a un punto in cui i vantaggi dell'essere coscienti sono superati dagli svantaggi, in cui l'estrema sensibilità ci rende inadattabili".

"Il vostro corpo non elimina i veleni conoscendo i loro nomi. Cercare di controllare la paura o la depressione o la noia chiamandole per nome significa ricorrere alla superstizione della fiducia nelle maledizioni e nelle invocazioni. È così facile capire perché non funziona. Ovviamente, cerchiamo di conoscere, nominare e definire la paura per renderla 'oggettiva', cioè separata da 'io'".

Su pensieri e parole

"Quello che abbiamo dimenticato è che i pensieri e le parole sono convenzioni, e che è fatale prendere le convenzioni troppo sul serio. Una convenzione è una convenienza sociale, come, ad esempio, il denaro... ma è assurdo prendere il denaro troppo sul serio, confonderlo con la ricchezza reale... Allo stesso modo, i pensieri, le idee e le parole sono "monete" per cose reali".

"I filosofi, ad esempio, spesso non riconoscono che le loro osservazioni sull'universo si applicano anche a loro stessi e alle loro osservazioni. Se l'universo è privo di significato, lo è anche l'affermazione che è così".

"Supponiamo che ogni notte possiate sognare qualsiasi sogno vogliate sognare e che possiate, per esempio, avere il potere di sognare 75 anni di tempo o qualsiasi durata vogliate avere. E, naturalmente, all'inizio di questa avventura dei sogni, realizzereste tutti i vostri desideri. Avreste ogni tipo di piacere che potreste concepire. E dopoSe si trascorressero diverse notti di 75 anni di piacere totale, si direbbe: "Beh, è stato piuttosto bello". Ma ora facciamo una sorpresa, un sogno che non è sotto controllo, in cui mi accadrà qualcosa che non so cosa sarà. E si scava, si esce da questo sogno e si dice: "Wow, è stato un colpo basso, vero?".si sarebbe scommesso sempre di più su ciò che si sarebbe sognato e, infine, si sarebbe sognato... dove si è ora. Si sarebbe sognato di vivere la vita che si sta vivendo oggi".

"È difficile notare qualcosa per cui le lingue a nostra disposizione non abbiano una descrizione".

Da dove venite

"In realtà sto dicendo che non avete bisogno di fare nulla, perché se vi vedete nel modo giusto, siete tutti fenomeni straordinari della natura come gli alberi, le nuvole, i disegni dell'acqua corrente, il tremolio del fuoco, la disposizione delle stelle e la forma di una galassia. Siete tutti così, e non c'è nulla di sbagliato in voi".

"È come se tu prendessi una bottiglia d'inchiostro e la lanciassi contro un muro. E tutto quell'inchiostro si diffonde. E al centro è denso, non è vero? E man mano che si allontana dai bordi, le goccioline diventano sempre più fini e creano disegni più complicati, vedi? Così, allo stesso modo, c'è stato un big bang all'inizio delle cose e si è diffuso. E tu e io, seduti qui in questa stanza, come esseri umani complicati, siamo stati in grado di creare un'atmosfera di grande effetto.Gli esseri umani sono molto, molto lontani da quel bang. Noi siamo i complicati schemi alla fine di esso. Molto interessante. Ma così ci definiamo come se fossimo solo questo. Se pensi di essere solo all'interno della tua pelle, ti definisci come una piccola curvatura molto complicata, molto lontana dal bordo di quell'esplosione. Molto lontana nello spazio e molto lontana nel tempo. Miliardi di anni fa, tu eri un grossobang, ma ora sei un essere umano complicato. E poi ci tagliamo fuori, e non sentiamo di essere ancora il big bang. Ma lo sei. Dipende da come ti definisci. In realtà sei - se questo è il modo in cui le cose sono iniziate, se c'è stato un big bang all'inizio - non sei qualcosa che è il risultato del big bang. Non sei qualcosa che è una sorta di burattino alla fine del processo. SeiVoi siete il big bang, la forza originaria dell'universo, che si manifesta come chiunque voi siate. Quando vi incontro, non vedo solo quello che voi definite - il signor così e così, la signora così e così, la signora così e così - vedo ognuno di voi come l'energia primordiale dell'universo che si manifesta a me in questo modo particolare. So di essere anch'io così, ma abbiamo imparato a definirci come separati da essa".

Ora leggete: Alan Watts mi ha insegnato il "trucco" della meditazione (e come la maggior parte di noi lo sbaglia)

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Billy Crawford
Billy Crawford
Billy Crawford è uno scrittore e blogger esperto con oltre un decennio di esperienza nel settore. Ha una passione per la ricerca e la condivisione di idee innovative e pratiche che possono aiutare le persone e le aziende a migliorare la loro vita e le loro operazioni. La sua scrittura è caratterizzata da una miscela unica di creatività, intuizione e umorismo, che rende il suo blog una lettura coinvolgente e illuminante. L'esperienza di Billy abbraccia un'ampia gamma di argomenti, tra cui affari, tecnologia, stile di vita e sviluppo personale. È anche un viaggiatore dedicato, avendo visitato oltre 20 paesi e contando. Quando non scrive o non gira il mondo, a Billy piace fare sport, ascoltare musica e passare il tempo con la famiglia e gli amici.