10 differenze tra pensieri razionali e irrazionali

10 differenze tra pensieri razionali e irrazionali
Billy Crawford

I pensieri non sono tutti uguali.

Alcuni pensieri possono condurvi alla vita dei vostri sogni, altri vi faranno sprofondare in un ciclo di disperazione, confusione e frustrazione.

Ecco come filtrare i pensieri utili da quelli che non hanno alcun senso.

10 differenze tra pensieri razionali e irrazionali

1) I pensieri razionali si basano sull'evidenza

I pensieri razionali si basano su prove e ipotesi dimostrate.

Ad esempio, pensare "Mi scotterò se tocco di nuovo il fornello caldo mentre è acceso" è un pensiero razionale.

Non c'è motivo di credere che non ci si possa scottare toccando lo stesso fornello che ci ha precedentemente scottato.

I pensieri razionali misurano le esperienze e le interazioni per determinare corsi d'azione e decisioni ragionevoli.

Utilizzano anche la probabilità per giungere a conclusioni e deduzioni.

Ad esempio, "ho visto molte persone in forma andare in palestra ogni giorno e allenarsi, quindi se faccio la stessa cosa è probabile che mi rimetta in forma".

I pensieri razionali possono essere molto utili per decidere cosa fare nella vita e perché.

2) I pensieri irrazionali si basano sulle emozioni

I pensieri irrazionali tendono a basarsi sull'emozione, ma a volte ci ingannano, perché spesso mescolano l'emozione con prove autoserventi o selettive.

Utilizzando gli esempi precedenti, possiamo vedere come funziona.

Per esempio, invece di pensare "Mi scotterò se toccherò di nuovo quella stufa calda mentre è accesa", il pensiero irrazionale potrebbe dire "Mi scotterò di nuovo se toccherò qualsiasi stufa in futuro. Fanculo le stufe e la cucina. Non mi avvicinerò mai più a una stufa".

Sebbene sia vero che vi siete scottati, non è logico credere che i fornelli siano sempre accesi o che vi bruceranno sempre.

Oppure, ad esempio, prendiamo il pensiero razionale: "Ho visto molte persone in forma andare in palestra ogni giorno e allenarsi, quindi se faccio la stessa cosa è probabile che mi rimetta in forma".

Il pensiero irrazionale, al contrario, sarebbe: "Ho visto molte persone in forma andare in palestra ogni giorno e allenarsi, quindi se faccio lo stesso mi merito di assomigliare ad Arnold Schwarzenegger e di sedurre ogni donna o uomo che incontro".

Aspetta, cosa?

Fate attenzione alla mente irrazionale, che può trascinarvi in una mentalità e in aspettative molto fuorvianti.

3) I pensieri irrazionali non sono "cattivi", sono solo meno affidabili.

I pensieri irrazionali non sono necessariamente "cattivi", semplicemente sono molto meno affidabili.

Per esempio, potreste pensare irrazionalmente che se vi trasferite nella Repubblica Dominicana incontrerete una ragazza fantastica e vi sposerete perché quelle che avete visto su un annuncio di un resort sembrano sexy e simpatiche.

Non c'è alcuna prova reale che questa sarà la vostra esperienza reale, e più che altro è una fantasia.

Tuttavia, dopo l'arrivo potrebbe capitarvi di incontrare una bella donna e di sposarvi, confermando così apparentemente il valore del vostro pensiero irrazionale.

Il punto è che i pensieri irrazionali non sono sempre sbagliati o scorretti, ma sono semplicemente più un jolly senza alcun motivo particolare per investirvi o intraprendere azioni basate su di essi.

In effetti, se vi trasferite nella Repubblica Dominicana, potreste essere rapinati da un tizio in moto e rompervi un braccio, contraendo anche la sifilide in un incidente non correlato.

Ricordate solo di non fidarvi sempre dei pensieri irrazionali.

4) Separare i diamanti dalla spazzatura

Anche i pensieri razionali non sono sempre "buoni": si può avere il pensiero razionale che il denaro sia utile e quindi dedicare la propria vita a fare soldi a tal punto da morire per un attacco cardiaco indotto dallo stress a 45 anni.

La chiave per dare un senso ai vostri pensieri razionali e irrazionali è organizzarli in un sistema di valori e in un obiettivo che avete per la vostra vita.

Per troppi di noi è un'impresa ardua.

So che nel mio caso mi sono spesso sentita intrappolata nella vita e non sapevo in che direzione andare, con i pensieri che ronzavano intorno in una confusione senza senso.

Come si può superare questa sensazione di "blocco"?

Di sicuro non basta la forza di volontà.

L'ho appreso da Life Journal, creato dalla life coach e insegnante di grande successo Jeanette Brown.

Vedete, la forza di volontà ci porta solo fino a un certo punto... la chiave per trasformare la vostra vita in qualcosa che vi appassioni e vi entusiasmi richiede perseveranza, un cambiamento di mentalità e una definizione efficace degli obiettivi.

E se questo può sembrare un compito arduo da affrontare, grazie alla guida di Jeanette è stato più facile di quanto potessi immaginare.

Fare clic qui per saperne di più sul Life Journal.

Ora, vi chiederete cosa rende il corso di Jeanette diverso da tutti gli altri programmi di sviluppo personale in circolazione.

Tutto si riduce a una cosa:

Jeanette non è interessata a diventare il vostro life coach.

Vuole invece che siate VOI a prendere le redini della creazione della vita che avete sempre sognato di avere.

Quindi, se siete pronti a smettere di sognare e a iniziare a vivere la vostra vita migliore, una vita creata alle vostre condizioni, che vi appaga e vi soddisfa, non esitate a dare un'occhiata al Life Journal.

Ecco ancora una volta il link.

5) I pensieri razionali tendono a creare motivazione

I pensieri razionali tendono a creare motivazione, perché hanno una struttura chiara e delle prove.

Ad esempio, pensare di essere in sovrappeso e quindi di dover iniziare a fare più esercizio fisico è un pensiero motivazionale.

Per quanto riguarda il pensiero di diventare grassi e l'idea che questo sia soggettivo, in realtà non lo è, poiché l'indice di massa corporea (BMI) può determinare concretamente chi è in sovrappeso o meno.

6) I pensieri irrazionali tendono a creare ansia.

Un pensiero irrazionale tende a creare ansia.

"Moriremo tutti, quindi probabilmente morirò molto presto" è un esempio di pensiero irrazionale. La prima parte è corretta, la seconda non ha alcun fondamento nella realtà, né una definizione quantificabile di "presto".

Questo mese? Tra dieci anni? Tra 20 anni? Definisci presto...

I pensieri irrazionali possono essere dei veri e propri killer, perché ci fanno preoccupare molto e ci fanno vivere in uno stato di paura e confusione.

Guarda anche: "Sento di non essere bravo in niente": 22 consigli per trovare il proprio talento

Un altro esempio potrebbe essere la preoccupazione di avere molte malattie diverse senza prove (ipocondria). In questo caso, i pensieri irrazionali e paranoici hanno raggiunto lo stadio di malattia mentale.

Ci si preoccupa così tanto dei possibili disturbi tecnici da non avere più tempo per vivere.

7) Il pensiero irrazionale è incentrato sui problemi

Il pensiero irrazionale è spesso incentrato sui problemi:

Cosa succede se vengo licenziato?

E se mi scarica?

E se sviluppassi una rara malattia della pelle che fa sì che gli altri distolgano lo sguardo quando mi vedono e mi condanna a rimanere solo per tutta la vita?

Sono tutte cose possibili (a meno che non abbiate un lavoro o un partner, allora non potete tecnicamente essere licenziati o lasciati...).

Come ho già detto, il pensiero razionale tende ad essere orientato alla ricerca di soluzioni e ad essere motivato da un problema.

Il pensiero irrazionale tende a risolvere e peggiorare all'infinito problemi che forse non esistono ancora.

Il punto è che non è razionale passare la vita a chiedersi cosa sarebbe successo se.

È molto più razionale passare il tempo a chiedersi cosa sia.

8) Razionali sono orientati allo scopo

I pensieri irrazionali tendono a essere direttamente collegati alla realizzazione dei desideri.

Per esempio, io voglio solo diventare ricco, quindi dovrei rispondere a questa e-mail che mi promette la principesca somma di 400.000 dollari se semplicemente invio i miei dati finanziari e firmo alcuni moduli.

I pensieri razionali sono più selettivi e orientati allo scopo: se ricevo la stessa e-mail, valuto se è in linea con il mio obiettivo generale (integrità personale, ricchezza e felicità relazionale) e poi valuto se è affidabile.

Presto noterò i numerosi errori di ortografia e il movente sospetto del mittente, scegliendo di cancellare l'e-mail invece di rispondere e di rinunciare a uno schema di guadagno chiaramente fraudolento.

Se non si conosce il proprio scopo al di là di un obiettivo superficiale ("diventare ricchi", per esempio) è molto più facile cadere nelle truffe e farsi ingannare.

Quindi:

Cosa rispondereste se vi chiedessi qual è il vostro scopo?

È una domanda difficile!

E ci sono troppe persone che cercano di dirvi che "verrà da sé" e di concentrarvi sull'"innalzamento delle vostre vibrazioni" o sulla ricerca di un vago tipo di pace interiore.

I guru dell'auto-aiuto sono là fuori e sfruttano le insicurezze delle persone per fare soldi e vendere loro tecniche che in realtà non funzionano per realizzare i vostri sogni.

Visualizzazione.

Meditazione.

Cerimonie di combustione della salvia con un sottofondo di musica cantilenante vagamente indigena.

Mettete in pausa.

La verità è che la visualizzazione e le vibrazioni positive non vi porteranno più vicino ai vostri sogni e possono anzi trascinarvi indietro a sprecare la vostra vita in una fantasia.

Ma è difficile distinguere tra pensieri razionali e irrazionali e decidere davvero dove si vuole andare nella vita quando si viene colpiti da così tante affermazioni diverse.

Troppe persone cercano di trarre profitto dalla manipolazione dei nostri pensieri irrazionali e delle nostre reazioni emotive.

Si può finire per provare così tanto e non trovare le risposte di cui si ha bisogno che la vita e i sogni iniziano a sentirsi senza speranza.

Volete soluzioni, ma tutto ciò che vi viene detto è di creare un'utopia perfetta nella vostra mente. Non funziona.

Torniamo quindi alle basi:

Prima di sperimentare un vero cambiamento, è necessario conoscere davvero il proprio scopo.

Ho imparato a conoscere il potere di trovare il proprio scopo guardando il video del cofondatore di Ideapod Justin Brown sulla trappola nascosta del miglioramento di se stessi.

Justin era dipendente dall'industria dell'auto-aiuto e dai guru della New Age, proprio come me, che gli vendevano tecniche di visualizzazione e di pensiero positivo inefficaci.

Quattro anni fa, si è recato in Brasile per incontrare il famoso sciamano Rudá Iandê, per avere una prospettiva diversa.

Rudá gli ha insegnato un nuovo modo, che ha cambiato la vita, di trovare il proprio scopo e di usarlo per trasformare la propria vita.

Dopo aver visto il video, ho anche scoperto e compreso il mio scopo nella vita e non è esagerato dire che è stato un punto di svolta nella mia vita.

Posso dire onestamente che questo nuovo modo di trovare il successo individuando il proprio scopo mi ha effettivamente aiutato a trovare il mio scopo e a iniziare a sapere quali dei miei pensieri erano più utili per lavorare per raggiungere quello scopo.

Guardate il video gratuito qui.

9) I pensieri razionali giudicano gli altri in modo minimo

I pensieri razionali esprimono giudizi, ma non lo fanno in modo avventato.

Ad esempio, se vi accorgete che un collega cerca continuamente di prendersi il merito del vostro lavoro, potreste razionalmente pensare che sia una persona inaffidabile con cui non dovreste condividere i vostri progressi lavorativi.

A casa può essere una persona meravigliosa che si prende cura della moglie e dei due figli piccoli, ma al lavoro avete espresso un giudizio razionale sul fatto di non volerli rendere partecipi di quello che state facendo.

In genere, tuttavia, la mente razionale trattiene i giudizi fino a quando non le vengono presentate prove individuali.

In quanto tale, il pensiero razionale tende a essere molto più rispettoso delle persone da persona a persona.

10) I pensieri irrazionali giudicano al massimo gli altri

Tendo a essere una persona molto critica, e questo per alcuni motivi, soprattutto perché spesso mi sembra di non essere all'altezza delle persone che incontro e dei gruppi sociali precostituiti.

Tendo quindi a dipingere a grandi linee: il gruppo A o B non fa per me, e mi piace solo il gruppo C.

Poi incontro qualcuno con cui mi sento in sintonia nel gruppo A e spingo giù la dissonanza cognitiva.

Guarda anche: 100 domande a cui non si vuole rispondere

Non è razionale giudicare interi gruppi di persone, soprattutto sulla base di etichette di identità esterne.

Troverete molto più utile giudicare le persone persona per persona in base al loro comportamento piuttosto che alle vostre impressioni superficiali su di loro.

Non abbattersi

Tutti noi, a volte, abbiamo pensieri irrazionali e tendenze sospettose e irrealistiche.

La cosa fondamentale è non seguire questi treni di pensiero dove portano.

Non siate preoccupati di averli; tutti li abbiamo.

Quanto più riuscirete a discernere e a distinguere tra pensieri realistici e potenzianti e pensieri inutili e irrazionali, tanto più inizierete a raggiungere i vostri obiettivi e a vedere un percorso chiaro.




Billy Crawford
Billy Crawford
Billy Crawford è uno scrittore e blogger esperto con oltre un decennio di esperienza nel settore. Ha una passione per la ricerca e la condivisione di idee innovative e pratiche che possono aiutare le persone e le aziende a migliorare la loro vita e le loro operazioni. La sua scrittura è caratterizzata da una miscela unica di creatività, intuizione e umorismo, che rende il suo blog una lettura coinvolgente e illuminante. L'esperienza di Billy abbraccia un'ampia gamma di argomenti, tra cui affari, tecnologia, stile di vita e sviluppo personale. È anche un viaggiatore dedicato, avendo visitato oltre 20 paesi e contando. Quando non scrive o non gira il mondo, a Billy piace fare sport, ascoltare musica e passare il tempo con la famiglia e gli amici.