Sommario
È buffo, sentiamo sempre l'espressione "esame di coscienza".
Ogni libro di memorie che ci viene propinato, ogni saggio di auto-aiuto, ogni biografia premiata con l'Oscar, tutti parlano di "ricerca dell'anima" come se fosse un aggettivo per aumentare la nostra empatia nei confronti di una determinata storia.
È diventato come gettare la parola "quantum" davanti a un termine fantascientifico? Un significante senza senso?
O in realtà si riferisce a qualcosa di più profondo che ci sfugge?
La verità, a quanto pare, è un po' più complicata di questi estremi.
Seguitemi in un viaggio di "ricerca dell'anima", per capire cosa significa effettivamente "ricerca dell'anima", come intraprendere questo viaggio e cosa potreste scoprire dall'altra parte.
Che cos'è l'esame di coscienza?
Non ci sono definizioni di Merr-Web. Che cosa significa, scomponendolo, ricerca dell'anima?
Solo a guardarlo, potrebbe significare una delle due cose:
1) Siete alla ricerca di un'anima
2) State cercando un'anima
Siete a caccia di un'anima o state scavando nella vostra stessa anima nella speranza di trovare una qualche forma di verità?
Non credo molto nel dare risposte spirituali alle persone e nemmeno Rudá Iandê, che (parafrasando) crede che si smetta di crescere quando si ricevono risposte.
Le mie risposte non saranno le stesse delle vostre. È per questo che fate questi viaggi.
Per questo motivo, per l'esame di coscienza, non voglio dare una definizione rigida, perché credo che questo vanifichi lo scopo.
Credo invece che sia utile considerare l'esame di coscienza come un termine generico per indicare l'avvio di una ricerca per scoprire la propria verità. Può accadere in una settimana o nel corso di un decennio.
Sia che siate a caccia dell'anima che avete smarrito tempo fa, sia che stiate facendo un trekking all'interno della vostra anima per vedere cosa avete nascosto, state già iniziando positivamente il vostro viaggio.
L'intuizione è buona, l'autoanalisi è buona.
Scoprire la propria verità è positivo.
Perché facciamo l'esame di coscienza?
Perché cerchiamo qualcosa?
Perché:
1) Abbiamo perso qualcosa e/o
2) Vogliamo trovare qualcosa
A volte cerchiamo cose che non abbiamo mai avuto, come cercare di trovare un regalo perfetto per il marito o la moglie.
Ma molte volte cerchiamo le cose perché le abbiamo smarrite. Rapidamente: dove sono le chiavi? Non lo sappiamo? Non possiamo avviare l'auto senza di esse.
Immagino che sia meglio cercarli.
Quindi, quando facciamo un esame di coscienza, cerchiamo di trovare qualcosa, sia che si tratti di qualcosa di nuovo, sia che si tratti di qualcosa che abbiamo precedentemente smarrito.
In questo caso, ciò che cerchiamo varia da persona a persona.
Potrebbe essere che stiate cercando il vostro:
1) Scopo
2) Identità
3) Passione
4) Valori
5) Posto
Questo elenco non è definitivo: ci sono probabilmente una dozzina di altri motivi per cui si potrebbe fare un esame di coscienza, ma di solito ruotano intorno a un tema comune: ci si sente fuori sincrono.
Può darsi che abbiate difficoltà a controllare le vostre emozioni o che improvvisamente vi sentiate come se non steste facendo nulla di importante nella vostra vita.
Oppure, come ha detto David Byrne, "potreste trovarvi in una bella casa, con una bella moglie, e chiedervi "beh, come sono arrivato qui?"".
Lasciare che i giorni passino...
La sensazione di essere stati improvvisamente accecati su come la propria vita sia arrivata a questo particolare momento è una forma di crisi esistenziale. È il momento in cui ci si chiede quale sia il senso e lo scopo della propria vita.
È una sensazione che spaventa, ma offre un'opportunità di crescita.
Pensate a questa crisi come a un "punto di non ritorno": è il punto in cui, in Guerre stellari, lo zio Owen e la zia Beru vengono bruciati a morte; è il punto in cui i nazisti bruciano il bar di Marion Ravenwood in Indiana Jones (Cristo, George Lucas, perché il fuoco?).
È quel momento in cui non si può tornare indietro per l'eroe, e non si può tornare indietro nemmeno per voi.
Invece, bisogna andare avanti!
Facciamo un esame di coscienza perché vogliamo progredire. Può essere un processo doloroso, ma capiamo che l'opzione di rimanere fermi non è affatto un'opzione. Perché siamo stati risvegliati alla realtà del nostro status-quo, ed è uno stato che riteniamo inaccettabile.
Come fare l'esame di coscienza?
Prendete un retino, una canna da pesca e l'app Pokemon Go.
Scherzo.
La ricerca dell'anima non è una caccia esterna all'anima nascosta, ma un processo profondamente personale che ruota attorno all'introspezione, all'auto-indagine, all'apprendimento e (soprattutto) al tempo.
Ogni persona affronta questo processo in modo diverso, ma ecco alcune fasi che caratterizzano il viaggio.
Fate un bilancio della vostra situazione attuale
Non è necessario essere in uno stato di squilibrio per fare un esame di coscienza, anzi, una regolare messa a punto (che alcuni chiamano "nutrimento dell'anima") è uno strumento prezioso per mantenere in salute il proprio spirito.
Quindi, ogni volta che si intraprende una ricerca dell'anima, è utile esaminare la propria vita nel suo stato attuale.
- Come si sente?
- Com'è la vostra vita domestica?
- Come procede il lavoro?
- Vi sentite valorizzati e apprezzati?
- Di cosa siete orgogliosi?
- Che cosa rimpiange?
- Dove volete migliorare?
Questo elenco non vuole essere esaustivo, ma un trampolino di lancio. Prendetevi circa 30 minuti (o più) in un luogo appartato - che sia in meditazione, durante una passeggiata, nella vasca da bagno - e ripassate nella vostra mente queste domande e risposte.
Anche se vi sentite totalmente in pace con voi stessi, potreste scoprire che ci sono alcune aree che desiderate migliorare.
Siate come l'acqua, fluite nelle aperture che scoprite.
Guardate le vostre relazioni
Prendetevi del tempo per valutare le vostre attuali amicizie, i legami familiari e le relazioni sentimentali: cosa funziona e cosa non è in sintonia?
Quando trovate delle aree che non sono in sintonia, riflettete sul motivo di questa disunione: siete stati semplicemente cattivi nel tenervi al passo o forse i vostri valori non sono allineati?
Una volta individuato il motivo del distacco, bisogna decidere se è possibile riparare il rapporto o se è necessario andare avanti.
Guardate la vostra carriera
Come va il vostro lavoro? Siete soddisfatti del posto in cui vi trovate? State ottenendo le opportunità di cui avete bisogno?
Esaminate criticamente il vostro lavoro e le vostre prestazioni. Se avete avuto qualche valutazione negativa, scavate a fondo e scoprite il vero motivo.
Guarda anche: Quante persone ci vogliono per fare una religione?Per quanto mi riguarda, ho avuto un periodo di valutazioni sorprendentemente scarse delle prestazioni. Ho dovuto scavare un po' e ho capito che il motivo era che non volevo fare di quel lavoro la mia carriera. Volevo che fosse solo un lavoro giornaliero, uno di quelli in cui potevo lavorare qualche ora e poi tornare a casa a scrivere.
La mia azienda non voleva questo, voleva qualcuno disposto a fare il passo più lungo della gamba e io non ero disposto a farlo.
Quindi sì, per loro le mie prestazioni erano insoddisfacenti, ma in fondo il motivo era che c'era un disallineamento tra me e l'azienda: io vedevo il lavoro come una fonte di denaro temporanea, mentre loro volevano sviluppare un collaboratore.
Una volta che ho scavato un po', ho capito che dovevo impegnarmi completamente nella carriera che desideravo: essere una scrittrice.
Cambiare carriera è terrificante e difficile. Non mentirò: ora guadagno circa 2/3 di quello che guadagnavo (se non di più) nel mio vecchio lavoro. Ma amo quello che faccio e sono grata di essermi spinta fuori dal nido.
Potete farlo anche voi.
Pausa
Prendetevi un po' di tempo per voi stessi. Uscite dalla vostra routine ansiogena e impegnatevi in un piccolo ritiro. Potrebbe essere un "giorno di benessere" dal lavoro, una passeggiata in città da soli, una gita in un centro benessere.
Indipendentemente dalla scelta, assicuratevi che sia un luogo privo di distrazioni e poi immergetevi nell'esperienza, senza cercare di "cercare la vostra anima" o "risolvere i problemi della vostra vita".
Rilassatevi invece durante il processo e godetevi i piccoli piaceri che vi regala ogni momento. Si tratta di rilassarsi e di rinvigorire il vostro spirito.
Dando a voi stessi il permesso di staccarvi dalle preoccupazioni della vita e dalle preoccupazioni di fare bene la vostra vita, potreste giungere spontaneamente a delle conclusioni profonde.
Fare un po' di esercizio fisico
Chi ha letto i miei articoli, vedrà che in quasi tutti gli elenchi ho inserito la voce "fare attività fisica".
L'esercizio fisico è molto utile per la salute cardiovascolare (il che significa che vivrete più a lungo, evviva) e per prevenire malattie come l'Alzheimer.
L'esercizio fisico può ridurre i sintomi di ansia e depressione, migliorare l'umore e aiutare a risolvere problemi complicati.
È un ottimo chiarificatore, stimolante e motivante. Uscite e fate attività fisica! Vi aiuterà nel vostro percorso.
Provate la meditazione
La meditazione può essere un modo potente per radicare la mente. Esistono due tipi principali di meditazione: la mindfulness e la meditazione focalizzata.
La meditazione focalizzata si riferisce a un praticante che si concentra su un suono, una parola, un concetto o un'immagine.
La mindfulness, che è diventata sempre più popolare, si riferisce all'identificazione e all'accettazione dei pensieri e dei sentimenti che si provano. Non è necessario essere d'accordo con i propri pensieri, ma semplicemente riconoscerne l'esistenza.
Forse soffrite della sindrome dell'impostore: mentre meditate, potreste pensare "sapranno che sono un impostore".
Con la mindfulness, si potrebbe semplicemente dire: "Ho pensato che la gente potrebbe sapere che sono un impostore", senza accettare il pensiero come vero, ma solo che esisteva.
La mindfulness va molto più in profondità, ma questo è il nocciolo della questione: attraverso la mindfulness, si comprende come il corpo reagisce a sentimenti, emozioni e pensieri, permettendo di capire meglio cosa è vero e cosa è un'illusione.
Sfidare se stessi
La ricerca dell'anima non è facile. Spesso si cerca di identificare le proprie convinzioni, il proprio scopo e i propri valori fondamentali. Per questo motivo, è necessario fare un esame incrociato con le convinzioni esistenti.
Prendete qualche libro, guardate qualche esperto.
Un mio amico è diventato di recente un anarco-comunista. Ammetto che la mia prima reazione è stata di soffocata ilarità.
Ma ho deciso di leggere un po' di cose sull'anarco-comunismo per vedere se la teoria fosse valida. Ci sto ancora lavorando - e penso che la loro ricerca di abolire la moneta sia oltremodo donchisciottesca - ma almeno ora so perché non sono d'accordo.
In questo caso, ho affermato le mie convinzioni, ma non è sempre così.
Anche in questo caso, il vostro viaggio di ricerca dell'anima sarà in parte angosciante e in parte edificante.
Ricerca della comunità
Cos'è una comunità? Può essere un gruppo religioso/spirituale, un'organizzazione di attivisti di base, un corso di ceramica o un gruppo di karaoke molto stonato.
Uscite e trovate persone con cui andate d'accordo, con cui condividete i valori. Incontrandovi sempre più spesso con loro, vi accorgerete che il vostro senso di appartenenza si consoliderà e con esso anche il vostro senso dei valori.
Lasciate andare ciò che vi trattiene
Anche la barca più veloce del mondo avrà difficoltà a navigare con l'ancora sul fondo del mare. Prendetevi un momento per capire quali sono le forze esterne che vi frenano: un amico negativo, un ricordo doloroso su cui continuate a rimuginare, ecc.
Comprendete che la vostra salute è fondamentale e sforzatevi di allontanarvi dalla negatività. Può essere doloroso separarsi da un amico di lunga data, ma se il vostro amico vi sta trascinando verso il basso, allora dovete mettere voi stessi al primo posto.
Provare la terapia
Ehi, i terapeuti esistono per un motivo: aiutarvi a superare i momenti di sconforto (oltre a molte altre cose).
Se state attraversando una crisi esistenziale o una ricerca dell'anima, potreste trarre beneficio dal parlare con qualcuno che aiuta le persone per lavoro, che può fungere da cassa di risonanza, offrire suggerimenti e assicurarsi che siate mentalmente a posto durante questo viaggio.
Perché fare l'esame di coscienza?
Ora vi capisco: "Sembra una cosa dura e deprimente, perché dovrei farmi questo?".
Bella domanda.
Pensate a un blocco di ferro, un lingotto.
Guarda anche: 16 segni che lui prova dei sentimenti profondi e autentici per te (niente stronzate!)È una bella massa rettangolare di ferro, che va benissimo così com'è.
Cosa si può fare con questa massa di ferro?
Beh... potresti usarlo come fermaporta? Potresti usarlo come fermacarte?
Ci si possono rompere le noci.
L'idea è quella, ma non sembra molto utile.
Questo perché non abbiamo sbloccato il suo potenziale.
Certo, nella sua forma attuale è un solido fermaporta, ma con un po' di duro lavoro potrebbe diventare molto di più!
Tu sei quel ferro, io sono quel ferro!
E non voglio essere un fermaporta!
Ci impegniamo nel processo di ricerca dell'anima e di crescita personale.
Prendiamo il lingotto di ferro e lo riscaldiamo, non abbastanza da fonderlo, ma abbastanza da farlo diventare bianco.
E poi lo martelliamo.
BANG BANG BANG!
Questo è il viaggio! BANG BANG BANG!
Martellate la vostra anima di ferro su se stessa, piegandola e ripiegandola per spingere fuori le impurità.
Si dà un colpetto alla forma e si spinge il ferro nell'acqua fresca, dissetando l'anima.
E tira fuori una spada.
Dove prima c'era una massa di ferro, ora si trova una spada d'acciaio affilata e levigata. Il suo potenziale è stato realizzato.
Questa è la bellezza dell'esame di coscienza: si scopre il proprio potenziale e poi si affronta l'arduo processo di perfezionamento spirituale per acciaccarsi, per perfezionarsi nella versione migliore di sé.
Andare alla ricerca dell'anima con uno sciamano
Vi sentite ancora persi in un mare di auto-aiuto e di ideologie contrastanti?
Ci sono passato anch'io. È difficile quando tutti pretendono di avere la risposta.
Ma se qualcuno vi dicesse che nessuno ha la risposta, e che va bene così?
Se state cercando un modo migliore per continuare il vostro viaggio, date un'occhiata a questa Masterclass gratuita di Rudá Iandê intitolata Dalla frustrazione al potere personale. È un corso innovativo in cui Rudá vi insegna a superare i vincoli della società e ad abbracciare il vostro potere innato.
Durante il corso, imparerete ad allineare la vostra vita intorno ai 4 pilastri della famiglia, della spiritualità, dell'amore e del lavoro, aiutandovi a bilanciare queste responsabilità principali.
È un corso entusiasmante per i liberi pensatori che sanno che nella vita c'è molto di più di quello che ci viene venduto dalla società. Se state cercando di insegnare a voi stessi come diventare una persona più realizzata, allora questo corso vi piacerà molto.
Unitevi a Ruda e imparate a liberare il vostro potenziale.
Conclusione
La ricerca dell'anima è un processo arduo, che richiede un esame obiettivo di se stessi, l'interrogazione delle proprie convinzioni di lunga data, la scomposizione del proprio io attuale e l'emergere dall'altra parte come una persona più forte.
È doloroso, ma è una componente fondamentale per scoprire chi siete veramente e cosa avete da offrire.
Può essere doloroso, ma non deve essere fatto da soli. Rivolgetevi al vostro gruppo sociale, investite nella vostra comunità e parlate con qualcuno che vi aiuti a superare questo processo.
Sarete molto più bravi per aver fatto questo duro lavoro.