10 cose da fare quando la mente si svuota sotto pressione

10 cose da fare quando la mente si svuota sotto pressione
Billy Crawford

È capitato a tutti di entrare in una stanza e di dimenticare completamente il motivo per cui si è andati a cercarlo, ma cosa succede se la mente si svuota quando si è sotto pressione?

Forse siete nel bel mezzo di una presentazione di lavoro e vi siete completamente dimenticati cosa avreste detto dopo.

O forse siete a un evento in cui parlate in pubblico e la nebbia cerebrale vi fa perdere il filo del discorso quando tutti gli occhi sono puntati su di voi.

Anche se siete immersi in una conversazione e all'improvviso vi sembra che le vostre parole si perdano, perché non riuscite a ricordare il vostro punto di vista.

In questi casi, le lacune nel nostro modo di pensare non sono solo leggermente sconvenienti, ma possono anche essere molto imbarazzanti.

In questo articolo, esamineremo le misure che potete adottare se la vostra mente si svuota quando state parlando in pubblico, durante una riunione o una conversazione.

Un colpo di fulmine nel momento peggiore

Non è che ci sia un momento ideale per far sparire la mente, ma ci sono sicuramente momenti più cruciali in cui sarebbe utile che rimanesse.

Sono stato giornalista radiotelevisivo per 10 anni, quindi so quanto possa essere terrificante avere la mente vuota proprio nel momento sbagliato.

Nonostante non abbia mai fatto una trasmissione professionale in diretta da anni, ho ancora incubi ricorrenti per l'ansia.

Sono in onda e non riesco a trovare il mio copione o i miei appunti, balbetto e non dico nulla di sensato mentre cerco disperatamente di trovare qualcosa da dire, sfoglio freneticamente riviste e giornali alla ricerca di qualcosa di cui parlare.

Gli psicologi dell'evoluzione hanno suggerito che lo stress che proviamo nel dover parlare di fronte agli altri potrebbe risalire alle nostre radici primordiali.

La minaccia di grandi predatori e di ambienti ostili ci ha portato a vivere in gruppi sociali per sopravvivere, per cui l'ostracismo era una vera minaccia per la nostra sopravvivenza.

È una spiegazione del perché sentiamo ancora la paura di essere rifiutati.

Se siamo chiamati a parlare a un pubblico, una delle ansie più comuni è quella di avere l'attenzione di tutti su di noi mentre la nostra mente si blocca.

Ma ciò che ci spaventa davvero è la percezione del giudizio e del rifiuto che questo può comportare.

Che cosa provoca il vuoto di memoria?

Il vuoto mentale può capitare a tutti, anche a chi non è un tipo ansioso.

Tende a verificarsi nei momenti chiave, come durante gli esami, i colloqui o i discorsi.

È stato dimostrato che si tratta di uno stato scientificamente diverso da quello in cui la mente vaga e inizia a pensare a qualcosa di completamente diverso.

I tratti distintivi sono la difficoltà a ricordare le parole al momento giusto e l'incapacità di concentrarsi sul compito da svolgere.

Allora perché succede?

È causata essenzialmente dalla risposta evolutiva "lotta o fuga", che ha lo scopo di innescare cambiamenti nel corpo per proteggerci da un pericolo immediato.

Il lobo pre-frontale, che è la parte del cervello che organizza la memoria, è sensibile all'ansia.

In condizioni di stress si viene sommersi da ormoni come il cortisolo, che spegne il lobo frontale e rende più difficile l'accesso ai ricordi, perché quando si è minacciati non si ha il tempo di riflettere, bisogna agire.

Certo, la revisione trimestrale del bilancio che state presentando ai vostri colleghi non è proprio vita o morte, ma il problema è che il vostro cervello non capisce la differenza.

10 passi da compiere quando si è preoccupati che la mente vada in tilt

1) Se state facendo una presentazione o un discorso, non cercate di imparare un copione parola per parola.

Chiedere alla memoria di contenere ancora più informazioni in un momento in cui ci si sente più nervosi significa incorrere in un grosso blocco cerebrale.

Anche se riuscite a recitarla perfettamente davanti allo specchio del bagno di casa, la sensazione sarà molto diversa in una stanza piena di persone.

Non solo leggere da un copione è un'enorme quantità di dettagli da cercare di incamerare nel cervello, ma a meno che non siate un attore professionista, è probabile che sembriate anche un copione.

In effetti, anche se si è un attore professionista, è difficile ottenere un'interpretazione naturale. Voglio dire, avete visto come leggono l'autocue agli Oscar? È un po' legnoso.

Come ex conduttrice di un telegiornale, so quanto può essere difficile consegnare un copione e sembrare un essere umano mentre lo si fa.

Una parte importante del parlare in pubblico in modo efficace consiste nell'essere in sintonia con il momento e con la persona, invece di apparire troppo provati e robotici.

Ovviamente, è bene fare delle prove per sentirsi sicuri e preparati.

Ma invece di scrivere esattamente quello che volete dire parola per parola, usate i punti elenco per rinfrescare i vostri pensieri.

In questo modo si accende la memoria e si riesce a coprire tutto ciò che si voleva dire, ma il modo in cui si formulano le frasi può variare ed essere più spontaneo.

2) Anticipare le domande difficili o preparare alcuni punti di discussione.

A volte siamo completamente bloccati da una domanda difficile o dalla pressione di tutto questo, il che significa che finiamo per tralasciare dettagli significativi.

Vale la pena di pensare a tutte le domande imbarazzanti che potrebbero venirvi rivolte e di annotare alcune riflessioni in merito.

Anche se la pressione delle chiacchiere vi porta spesso ad avere la mente vuota alle feste, vale lo stesso discorso.

Guarda anche: 15 cose che succedono quando due vecchie anime si incontrano (guida completa)

Potete pensare in anticipo ad alcuni argomenti di conversazione, in modo da non sentirvi completamente spaesati quando vi trovate faccia a faccia con un estraneo.

La preparazione aiuta a ridurre l'ansia, perché siamo più sicuri di sapere cosa ci aspetta e quindi non vediamo più la situazione come una minaccia.

Chiarite nella vostra mente che cosa volete trasmettere al pubblico a cui vi rivolgete.

Potete tenere un discorso o una presentazione coinvolgente, ma la nebbia cerebrale vi fa dimenticare la parte più importante.

Una volta avevo una cliente che durante le telefonate di lavoro con i potenziali nuovi clienti forniva un sacco di valore, ma era talmente agitata che alla fine si dimenticava completamente di proporre i suoi servizi.

Soprattutto quando si sa che si rischia di inciampare, è utile anticipare ciò che si sta per fare, in modo da essere pronti ad affrontarlo.

3) Utilizzate una struttura logica che vi aiuti a mantenere il flusso.

Tutte le buone storie dovrebbero progredire in modo naturale da un punto all'altro.

Avere una struttura logica per qualsiasi presentazione o discorso che si sta tenendo aiuterà anche a evitare che la mente si svuoti.

È più facile ricordare i dettagli quando le idee scorrono logicamente in un ordine che ci sembra sensato, in modo da innescare facilmente nella nostra mente il punto successivo che vogliamo affrontare.

Verificate se i punti elenco si sviluppano in modo evidente, ognuno dei quali si basa sul precedente.

Quando vi esercitate, se in alcuni punti tendete a perdere il posto e a dimenticare ciò che viene dopo, verificate se non sia il caso di colmare maggiormente il divario tra le due idee.

4) Assicuratevi che gli appunti siano di facile comprensione.

L'aspetto divertente del mind-blanking è che può sembrare che venga fuori dal nulla.

Guarda anche: Persone false: 16 cose che fanno e come affrontarle

Siete impegnati a chiacchierare, comodamente immersi nel flusso, e poi BOOM... niente.

Per poter tornare indietro con la mente il più rapidamente possibile, assicuratevi che gli appunti siano chiari e ben strutturati.

Non volete dimenticare quello che stavate dicendo e poi guardare un foglio pieno di scarabocchi disordinati che sembrano essere tutti confusi da un punto all'altro.

Utilizzate una scrittura più grande del normale o un carattere stampato e lasciate molto spazio in mezzo per aiutarvi a ritrovare il vostro posto se vi capita di perdervi.

5) Siate il più possibile calmi prima di cominciare

Poiché sappiamo che i fattori che scatenano il brain freeze sono la preoccupazione, lo stress e l'ansia, più ci si sente tranquilli e meno è probabile che si verifichi.

È importante cercare di rilassarsi il più possibile prima dell'evento.

Lo so, è più facile a dirsi che a farsi, vero?

Ma il modo migliore per affrontare la reazione naturale del cervello a una situazione di stress è prevenire la risposta ansiosa in primo luogo.

Forse conoscete già alcuni metodi che funzionano meglio per voi, ma ascoltare musica rilassante o fare una passeggiata sono alcune semplici tecniche da provare.

Il respiro è uno degli strumenti più potenti per centrarsi, grazie alla reazione fisica istantanea che ha sul corpo.

Quando si è ansiosi, il respiro tende a diventare corto e superficiale: provate quindi a fare dei respiri lenti e profondi, intervallati da brevi pause.

Potreste imparare tecniche di respirazione specifiche, come il metodo 4-7-8, utilizzato principalmente per combattere lo stress e l'ansia.

Se siete curiosi, il lavoro di respirazione in generale vale davvero la pena di essere approfondito, perché ha molti benefici, come liberare la tensione, aumentare e concentrare l'energia e persino aiutare a elaborare le emozioni.

Spesso penso che sia divertente la scarsa attenzione che dedichiamo alla nostra respirazione rispetto, ad esempio, alla nostra dieta.

Soprattutto se si pensa a quanto sia più immediato il bisogno di respiro come carburante per il nostro corpo.

6) Quando dimenticate quello che stavate per dire, provate queste tattiche per guadagnare tempo

Prima di iniziare il discorso o la riunione, assicuratevi di avere a portata di mano un paio di oggetti di scena utili.

Portate con voi una bottiglia o un bicchiere d'acqua e tenetela nelle vicinanze.

In questo modo, mentre vi raccogliete nei vostri pensieri, potete sempre prenderlo e berne qualche sorso. Nessuno deve sapere il vero motivo.

Ricordate che non c'è nulla di male a fare brevi pause tra un discorso e l'altro: se a voi possono sembrare un'eternità, agli altri non lo saranno affatto.

Ok, probabilmente la vostra copertura salterà se mentre fate una pausa ve ne state lì a bocca aperta, con il viso rosso vivo e gli occhi come un coniglio preso dai fari.

Ma le pause brevi non devono essere scomode per nessuno, né per voi né per il vostro pubblico.

Se avete bisogno di un paio di battute, potete prendere tempo per riordinare i vostri appunti mentre annuite pensierosi, prima di ritrovare il vostro posto e continuare, senza che nessuno si accorga che la vostra mente si è momentaneamente svuotata.

7) Ripercorrere i propri passi

Avete presente quando non riuscite a ricordare dove avete posato le chiavi, anche se sapete che le avevate in mano due minuti fa.

È probabile che, dopo aver perso un po' di tempo a cercare infruttuosamente nella stanza, decidiate di tornare mentalmente sui vostri passi.

Cercate di immaginare i movimenti che avete fatto fino a questo punto, nel tentativo di riattivare i ricordi di prima che il vostro cervello si spegnesse.

Questo tipo di ripercussione mentale può rivelarsi efficace anche quando si parla.

Ripetere, anche solo brevemente, il punto precedente può far ripartire il processo di pensiero e creare lo slancio per continuare.

Ribadendo o riassumendo l'ultimo punto al vostro pubblico, può anche aiutare la vostra mente a trovare il suo posto.

Ma lo capisco, trovare un modo per calmarsi e tornare sui propri passi può essere molto difficile.

Se è così, vi consiglio di guardare questo video gratuito sul lavoro di respirazione, creato dallo sciamano Rudá Iandê.

Rudá non è un altro life coach che si autoproclama tale: attraverso lo sciamanesimo e il proprio percorso di vita, ha creato un tocco moderno alle antiche tecniche di guarigione.

Gli esercizi di questo video rinvigorente combinano anni di esperienza nel lavoro sul respiro e antiche credenze sciamaniche, per aiutarvi a rilassarvi e a entrare in contatto con il vostro corpo e la vostra anima.

Dopo molti anni di repressione delle mie emozioni, il flusso dinamico del lavoro di respirazione di Rudá ha letteralmente ravvivato quella connessione.

E questo è ciò di cui avete bisogno:

Una scintilla per riconnettervi con i vostri sentimenti, in modo che possiate iniziare a concentrarvi sulla relazione più importante di tutte: quella con voi stessi.

Quindi, se siete pronti a riprendere il controllo della vostra mente, del vostro corpo e della vostra anima, se siete pronti a dire addio all'ansia e allo stress, date un'occhiata ai suoi consigli genuini qui sotto.

Ecco di nuovo il link al video gratuito.

8) Evitare le divagazioni

Una delle maggiori insidie, quando la nostra mente si svuota, è che possiamo finire per partire per la tangente.

Anche se c'è un vuoto imbarazzante in una conversazione, mi ritrovo a riempirlo, e non sempre nel modo più appropriato.

Durante i reportage in diretta come giornalista di cronaca, le divagazioni sono sempre state la trappola più grande in cui cadevo ogni volta che dimenticavo cosa volevo dire dopo.

Credo che sia perché troviamo qualsiasi vuoto così assordantemente silenzioso che sentiamo il bisogno di riempirlo in qualche modo. E nella foga del momento, qualsiasi parola va bene.

Ma questa reazione di panico non è la strada giusta da percorrere, perché è facile che si finisca per ripetersi o per non avere più molto senso.

Se vi accorgete che state divagando, finite la frase e andate avanti.

Potreste anche dire qualcosa come: "Andiamo avanti o tornerò su questo punto più tardi".

9) Non prendetela così sul serio

Alcuni potrebbero obiettare che bisognerebbe coltivare una mentalità più positiva e aspettarsi il meglio, ma credo che questo possa solo aumentare la pressione.

Quindi, da persona allegra quale sono, trovo che mi aiuti di più pensare "Qual è il peggio che può accadere?".

In quel momento potrebbe non essere di grande conforto, ma anche se la vostra mente si svuota, ammettiamolo, non è la fine del mondo.

Voi siete solo umani e anche loro lo sono, quindi è probabile che chi vi ascolta capisca e perdoni i vostri errori.

Si renderanno anche conto che parlare davanti agli altri non è facile.

Infatti, il National Institute of Mental Health riporta che l'ansia di parlare in pubblico, o glossofobia, come viene anche chiamata, colpisce circa il 73% della popolazione.

Per quanto possa sembrare assurdo, alcuni sondaggi sostengono che la paura più grande della vita sia la morte.

Vi assicuro che non sto cercando di rendervi più nervosi, ma solo di ricordarvi che molte persone probabilmente si immedesimeranno in voi piuttosto che giudicarvi.

Anche se la peggiore delle ipotesi si avverasse, se si facesse un vuoto totale e ci si sentisse umiliati, si supererebbe la cosa.

Credetemi, parlo per esperienza, essendo una persona che si è talmente impappinata leggendo un bollettino, con letteralmente decine di migliaia di persone all'ascolto, da dire: "blablabla, scusate, fatemi ricominciare" in diretta.

Mentre ci confessiamo, ho anche lottato contro una crisi di risate, mentre cercavo di trattenermi mentre i produttori sconvolti guardavano impotenti dalla sala operativa.

Sono stati questi i momenti più belli della mia carriera?

Ma in realtà, se aveva così tanta importanza, anche no.

La verità è che tutti noi dobbiamo commettere degli errori per migliorare in qualsiasi cosa. Preferiremmo che questi errori avvenissero in privato, ma in alcuni casi non è sempre possibile.

Parlare in pubblico è uno di questi casi.

Mantenere una sana dose di prospettiva vi aiuterà a scrollarvi di dosso ogni piccolo intoppo e ad andare avanti comunque.

10) Soprattutto, se non fate nient'altro, assicuratevi di fare questa cosa di vitale importanza.

Ehm... Ehm... Sai una cosa, sono sicuro di avere un decimo punto ma ho completamente dimenticato quello che stavo per dire. Che imbarazzo.

No, mi dispiace, non c'è più.




Billy Crawford
Billy Crawford
Billy Crawford è uno scrittore e blogger esperto con oltre un decennio di esperienza nel settore. Ha una passione per la ricerca e la condivisione di idee innovative e pratiche che possono aiutare le persone e le aziende a migliorare la loro vita e le loro operazioni. La sua scrittura è caratterizzata da una miscela unica di creatività, intuizione e umorismo, che rende il suo blog una lettura coinvolgente e illuminante. L'esperienza di Billy abbraccia un'ampia gamma di argomenti, tra cui affari, tecnologia, stile di vita e sviluppo personale. È anche un viaggiatore dedicato, avendo visitato oltre 20 paesi e contando. Quando non scrive o non gira il mondo, a Billy piace fare sport, ascoltare musica e passare il tempo con la famiglia e gli amici.